Prosegue la preparazione in vista di SPAL-Carrarese di sabato 23 marzo: nel pomeriggio di mercoledì i biancazzurri si sono allenati allo stadio “Paolo Mazza” davanti a un centinaio di presenti.
La notizia di giornata è senza dubbio lo stop di Ghiringhelli. Durante una delle partitelle disputate il terzino destro inserito ha accusato un nuovo problema al ginocchio. Nel tentativo di murare un cross forte di Edera, Ghiringhelli ha messo il piede per fermare il pallone ma, a giudicare dalla dinamica, l’intervento con la gamba non sufficientemente rigida ha portato a una leggera distorsione del ginocchio destro. Il terzino si è accasciato toccandosi il ginocchio e non ha terminato l’allenamento dirigendosi verso gli spogliatoi: saranno ovviamente da tenere d’occhio le sue condizioni, anche se pare non esserci alcuna preoccupazione e che lo stop sia stato solo precauzionale. Se ne saprà di più venerdì in occasione della conferenza stampa prepartita di mister Di Carlo.
Per il resto poche novità rispetto all’ultima seduta: assente Carraro, per cui l’infortunio muscolare sarà nuovamente valutato attorno al weekend (ma si prospetta uno stop forzato di almeno 15 giorni) e assente Peda, convocato dalla Nazionale Under 21 polacca che dovrà capire se poterlo effettivamente aggregare a causa del problema alla caviglia che lo ha tenuto fuori a Pontedera. Allenamento differenziato per Bruscagin, rimasto in via Copparo solo per oggi ma senza che si siano problemi particolari. L’esperto difensore si è allenato anche martedì. Stessa scelta per Tripaldelli, che però sarà comunque indisponibile sabato in quanto squalificato. Per quanto riguarda gli altri sotto osservazione dopo la trasferta di Pontedera, si è allenato con il gruppo Buchel, anche se squalificato per sabato, che pare dunque aver pienamente recuperato dopo la botta al ginocchio. Regolarmente in campo Zilli, Dalmonte, Maistro, Edera e Petrovic dopo i rispettivi acciacchi.
Dopo la fase di riscaldamento, l’allenamento è stato incentrato su partitelle undici contro undici, sia a campo ristretto sia con campo allungato da area ad area. Conferme per l’ormai consueto 442: con la casacca gialla la squadra in attacco, in blu la squadra di difesa. L’iniziale schieramento dei gialli prevedeva Galeotti in porta, difesa con Ghiringhelli, Valentini, Fiordaliso e Saiani, sulle fasce Dalmonte e Maistro con a centrocampo Collodel e Contiliano, e davanti la coppia Petrovic-Antenucci. Il mister ha poi optato per ripetuti cambi mantenendo nella squadra gialla solamente Valentini, Saiani e Maistro, principalmente per provare Maistro nei due di centrocampo con al fianco Nador. Nel complesso, con entrambe le squadre, sono andati a segno Petrovic, Antenucci e Rabbi. Dopo lo stop di Ghiringhelli si è allenato con il gruppo anche Tripaldelli, mentre Iglio che ha preso il posto sulla corsia di destra.
Gli obiettivi e le diverse indicazioni tattiche del mister hanno riguardato i movimenti dal centrocampo in su. Di Carlo ha insistito molto sugli esterni per farli entrare dentro il campo (specie con Dalmonte e Rao), ma anche su Contiliano, richiamandolo spesso per fa sì che si abbassasse a prendere palla per cucire il gioco. Più volte richiamati soprattutto i giovani, spronati sostanzialmente ad andare più duri non solo nei contrasti ma anche nella giocata del pallone e nell’attacco alla profondità. Nel complesso il mister ha richiesto rapidità nella verticalizzazione, ma allo stesso tempo ordine nella costruzione dell’azione. Ha inoltre insistito molto sulla ricerca della profondità di Saiani, quasi sicuramente la scelta iniziale per la la corsia mancina in assenza di Tripaldelli.
Nel finale allenamento specifico per Galeotti, che ha provato uscite basse e tiri dall’interno dell’area con il preparatore dei portieri e gli altri compagni a turno, per poi allenarsi anche con i piedi. Prima del termine, tiri in porta e situazioni offensive con cross in mezzo per gruppi di tre giocatori.