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La SPAL muove la classifica chiudendo 0-0 contro una Carrarese che si annunciava un osso particolarmente duro. Mister Di Carlo, viste le premesse, si dice tutto sommato soddisfatto e nel postpartita sottolinea soprattutto l’atteggiamento mostrato dalla squadra.

LA PARTITA – “Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare davanti ai nostri tifosi. Mi è piaciuto lo spirito della squadra dopo la sconfitta della scorsa settimana. Abbiamo avuto carattere e non ci siamo abbassati troppo contro una squadra come la Carrarese. Penso che la squadra abbia recepito il messaggio dell’allenatore, della società e dei tifosi che chiedevano un atteggiamento arrembante. Abbiamo rischiato su qualche uno contro uno per via della qualità degli avversari, ma abbiamo difeso bene, aggressivi. Nel primo tempo qualche scalata poteva essere fatta meglio, ma la voglia di non farsi schiacciare si è vista tutta. Nelle transizioni potevamo essere più lucidi e incisivi perché ci sono state diverse situazioni importanti per fare gol e non ci siamo riusciti. Quindi ottima partita e un punto che ci fa ripartire. Se avessimo avuto questa voglia contro il Pontedera sarebbe stato meglio e magari qualcosa avremmo raccolto“.

Da quando sono tornato stiamo dando continuità nell’atteggiamento, giocandosela con tutti, anche con la Carrarese. Quando siamo in casa però dobbiamo fare la differenza nei risultati, perché ho sempre detto che ci salveremo in casa. Poi se sabato faremo una gran partita ad Ancona magari otterremo dei punti comunque importanti“.

SCELTE – “Un giocatore deve sfruttare l’occasione quando capita. Venerdì Contiliano e Zilli hanno avuto la febbre e hanno stretto i denti per esserci almeno in panchina. Quindi ho deciso di far giocare Nador che è un ragazzo che merita e si è sempre impegnato in allenamento. Quando dico che il gruppo è importante mi riferisco a questo. Steven ha fatto una gran partita e gli facciamo i complimenti: si è meritato l’applauso del pubblico con l’esempio. Se vogliamo arrivare alla salvezza la mentalità deve essere quella lì. Ora lo aspetto in settimana per la conferma“.

ANCONA – “Quella di sabato è una partita fondamentale soprattutto per noi. Oggi siamo ripartiti con un punto prezioso e qualche indicazione in più: il gruppo sa di avere un Nador in più, un Collodel che ha fatto una buona gara, un Breit che è entrato veramente molto bene. Ci sono altri giocatori che spingono da dietro e possono tenere sulla corda quelli davanti, evitando che si rilassino troppo“.

CAMBI – “Nador è uscito perché era cotto (ride, ndr). Mi dispiace per Collodel, perché ha avuto i crampi dopo aver corso tantissimo. Non era previsto il suo cambio. Il cambio di Antenucci l’ho fatto per mantenere l’equilibrio della squadra, Petrovic mi sembrava averne un po’ di più. Il doppio problema di Fiordaliso e Nador ha cambiato un po’ i piani. Avrei voluto mettere Rao per avere sempre quattro giocatori d’attacco, ma non c’è stata la possibilità. Siligardi comunque è entrato bene e ha avuto due buone occasioni“.

SILIGARDI – “Siligardi sta iniziando a star bene, spero che i minuti di oggi lo aiutino a riprendere pienamente il ritmo partita. Lui è un giocatore importante che ci può aiutare a essere più concreti la davanti. Con le sue caratteristiche può essere decisivo per la nostra salvezza“.