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Sarà un sabato di Pasqua decisamente arroventato quello che Ancona e SPAL vivranno allo stadio “Del Conero”. In particolare i padroni di casa ci arriveranno con la sensazione di non poter sbagliare più dopo la brutta sconfitta rimediata a Recanati nella 33^ giornata.

[La situazione in fondo al girone B in attesa di Arezzo-Fermana e di altre due gare. Juventus Next Gen-Virtus Entella e Rimini-Olbia sono state rinviate al 3 aprile]

Un 2-0 che non solo ha allontanato leggermente i dorici dalla zona-salvezza, ma che ha anche prodotto due squalifiche per altrettanti cartellini rossi, una pesante contestazione dei tifosi, le dimissioni del direttore sportivo e un possibile avvicendamento in panchina alla volta di lunedì.

L’edizione domenicale de Il Corriere Adriatico è abbastanza lapidaria sull’argomento. “Ancona, così si retrocede” ha titolato il quotidiano, aggiungendo: “Quella che doveva essere la partita dell’orgoglio si è trasformata in un pesante KO“.

Scrive il collega Peppe Gallozzi nel resoconto di giornata: “Gianluca Colavitto ha perso il controllo della squadra (ma non si dimette, come farà?). Il cambio, a questo punto, appare inevitabile“. 

In sala stampa il tecnico ha ribadito di non volersene andare: “Non posso abbandonare la barca, ci sto mettendo tutto me stesso in questa sfida molto complicata. Può darsi che la si vinca all’ultima giornata. Se ho la squadra sotto controllo? Questa domanda va posta ai giocatori“.

Nel frattempo però si è dimesso il direttore sportivo Francesco Micciola: “Sono il primo colpevole e quindi è giusto che io vada via. Quella contro la Recanatese era una partita importante per noi, non ho visto il fuoco dentro i nostri calciatori. Chiedo scusa ai tifosi e alla società, così non si può andare avanti. Ho visto una squadra molto molle, non mi è piaciuta affatto. Così ho preso la decisione di togliermi di mezzo magari così qualcuno si sveglia […] Sinceramente vedo i giocatori in allenamento e mi sembrano tosti, invece in partita non vedo la carica agonistica che una squadra deve avere“.

Il calendario dell’Ancona da qui alla conclusione del campionato riserva le sfide casalinghe con SPAL, Sestri Levante e Lucchese e le trasferte sui campi di Pontedera e Pescara.

Il clima sarà senz’altro surreale nel prossimo turno. Scrive Leonardo Matteucci, sempre sul Corriere Adriatico: “Sabato l’Ancona tornerà in campo al Del Conero per un altro scontro salvezza, contro la SPAL. Le due tifoserie sono unite da un lungo e forte gemellaggio, ma sul campo non sarà sicuramente una festa, con le due squadre entrambe in lotta per evitare i playout e che faranno di tutto per conquistare i tre punti in palio, che a questo punto della stagione diventano più che fondamentali“.

La squadra sarà sicuramente priva dei centrocampisti Clemente (1996, 1.813 minuti in 27 presenze) e Cioffi (2002, 1.674 minuti in 28 presenze), entrambi espulsi nella sfida contro la Recanatese.