La crisi nella quale è precipitato l’Ancona dopo la pesante sconfitta di Recanati ha portato a un rapido avvicendamento in panchina: via Gianluca Colavitto (per la seconda volta) e dentro Roberto Boscaglia. L’esperto allenatore siciliano, 56 anni, ha firmato un accordo fino al termine della stagione con rinnovo automatico in caso di conquista dell’obiettivo salvezza. Boscaglia era inattivo da settembre 2022 dopo una breve esperienza col Foggia e secondo la stampa locale anconetana ha battuto la concorrenza di Luciano Foschi e dell’ex spallino Roberto Venturato. Ha diretto la prima seduta di allenamento lunedì pomeriggio in vista del delicatissimo scontro diretto con la SPAL in programma sabato 30 allo stadio “Del Conero”.
Nel curriculum di Boscaglia ci sono 219 panchine in serie B e 142 in serie C. Ha portato due squadre alla promozione in serie B: il Trapani nel 2013 e la Virtus Entella nel 2019. In carriera ha affrontato la SPAL da avversario in tre occasioni, vincendo solo quand’era alla guida del Trapani nell’agosto 2010 (3-2) in una gara di Coppa Italia di Lega Pro. Nelle altre due occasioni, quando era sulla panchina del Novara, si era trovato di fronte la formidabile SPAL di mister Semplici che vinse entrambi i confronti nella serie B 2016/2017.
Sono cinque invece i precedenti tra Boscaglia e Mimmo Di Carlo, tutti in serie B. Il primo risale al dicembre 2015 (Brescia-Spezia 1-1), l’ultimo a marzo 2018 (Novara-Brescia 2-1). Il bilancio complessivo è favorevole all’attuale allenatore della SPAL con 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta.