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L’attacco che Joe Tacopina ha rivolto alla squadra dopo la prestazione tutt’altro che brillante di Ancona pare ha causato reazioni molto forti nell’opinione pubblica e non si può negare che una parte di essa si sia trova in sintonia col presidente della SPAL. Non è però il caso degli ultras della Curva Ovest, che a quattro giorni di distanza hanno diffuso un comunicato rivolto a giocatori e staff in cui sostanzialmente si chiede di ignorare la sferzata dell’avvocato americano.

Di seguito il testo integrale.

Ogni volta che apre la bocca c’è da tremare. Ovviamente ci riferiamo alle dichiarazioni post Ancona-S.P.A.L. rilasciate dal nostro proprietario, in seguito alle quali non possiamo tacere. Ci rivolgiamo direttamente a voi, squadra e staff tecnico, certi di incarnare non il pensiero di tutti tifosi, ma di certo quello di una grandissima maggioranza di spallini e sicuramente quello della totalità di innamorati che la squadra la seguono sempre, in casa e in trasferta. Sì perché purtroppo esiste anche una sparuta minoranza, perlopiù composta da divanari, occasionali e rincoglioniti da social, che ancora credono alle stronzate che spara. Non curatevi di quelle parole e dei pochi rumorosi che gli danno credito. Sono parole di un irresponsabile, di un uomo che scherza con equilibri in questo momento fondamentali, di una persona che non spende i soldi per fare grande la S.P.A.L., ma solo per fare grande sé stesso. E questa ultima sua uscita ne è prova inconfutabile, se ancora qualcuno nutrisse stupidi dubbi”.

Ascoltate noi e stringetevi a noi, fate quello che vi chiediamo da inizio campionato e quello che da mesi tentiamo di farvi capire e di dimostrarvi coi fatti: NOI CI SIAMO E SIAMO CON VOI. Saremo gli unici al vostro fianco nelle quattro finali che vi aspettano, gli unici a soffrire per le nostre sorti e per i nostri colori, gli unici, assieme a qualcuno di voi che rimarrebbe senza contratto da professionista, a capire realmente il disastro fatale che si concretizzerebbe per questa tifoseria e per questa città, con una retrocessione. Questo è il motivo per cui, come ci siamo detti anche in privato col Capitano, noi non abbiamo mai davvero estratto l’ascia di guerra nei vostri confronti. Sappiamo quanto è alta la posta in palio, prendetene coscienza anche voi, cementate lo spogliatoio, venite a stringervi a noi e andiamoci a prendere questa salvezza insieme! Quello che accadrà poi si vedrà, di certo non ci troverete smaniosi di attribuirvi responsabilità che sono di altri e che giocano a fare scaricabarile, però dovete dare, anzi darci, TUTTO! Fino all’ultima goccia di sudore! Salviamoci e poi speriamo che nel corso dell’estate il proprietario cambi prima di tutto sé stesso. FORZA S.P.A.L., FUORI I DENTI E FUORI IL CUORE! SALVIAMO ASSIEME QUESTA MERDA DI CATEGORIA!”.