Massimo Zilli si è finalmente sbloccato con un’importantissima doppietta che permette alla SPAL di vincere e allungare a tre punti il margine sul sedicesimo posto, ora occupato dalla Recanatese. L’attaccante di proprietà del Cosenza ha quindi interrotto un digiuno da gol di 471 minuti. Chiaro il suo entusiasmo nelle dichiarazioni rilasciate in sala stampa al termine della partita.
PRESTAZIONE – “Ribadisco di essere felicissimo di aver scelto Ferrara. Un po’ di sfortuna c’è sicuramente stata tra botte in testa, caviglie doloranti e qualche problema fisico maturato dal fatto che ho giocato poco, però ho continuato a lavorare, ho cercato di aiutare la squadra e sono quindi soddisfatto della prestazione e dei gol. Meglio tardi che mai (ride, ndr)”.
GUBBIO – “Sapevamo che il Gubbio è un ottima squadra, hanno iniziato forte e noi ci abbiamo messo un attimo a prendere le misure. Loro disputeranno i playoff, giocano bene e hanno giocatori di qualità. Noi siamo stati bravi a compattarci. Abbiamo sofferto e poi fortunatamente al primo contropiede abbiamo fatto gol”.
SOSTITUZIONE – “Ho avuto un problema in un contrasto nel primo tempo dove mi si à girata la caviglia e ho provato a continuare. Nel secondo tempo ho preso un altro colpo e piuttosto che rimanere in campo e peggiorare la situazione ho preferito uscire”.
MANCANZA DEL GOL – “Passare un lungo periodo senza segnare non è facile dal punto di vista mentale. Ci sono già passato purtroppo ed è dura perché comunque le critiche sono normali per gli attaccanti quando non si fa gol. In un certo senso viene anche messo in secondo piano il lavoro sporco che viene fatto per la squadra. Oggi sono finalmente arrivati due gol importanti e devo continuare così”.
PRIMO GOL – “Già quando mi ha anticipato il difensore sono rimasto un po’ così e quindi ho avuto una piccola esitazione. Ho guardato con la coda dell’occhio Mirco, volevo passargliela poi ho detto ‘provo a tirare’ ed è andata bene. In caso contrario sarebbe stato sicuramente un problema (ride, ndr)”.
VITTORIA – “Questa vittoria è fondamentale al di là del fatto della soddisfazione della mia doppietta. L’importante era vincere, ma non nego che mi piacerebbe sicuramente farne qualcuno in più”.