foto Filippo Rubin
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La preparazione della trasferta di Chiavari è iniziata martedì 9 aprile e sta entrando sempre più nel vivo. Il secondo allenamento settimanale a porte aperte consegna più interrogativi che certezze in vista di una gara che potrebbe essere decisiva per la permanenza in serie C.

A osservare la formazione di mister Di Carlo c’era una ventina di tifosi che hanno deciso di sfidare il maltempo pur di far sentire un po’ di vicinanza. L’allenatore è riuscito a svolgere la seduta d’allenamento con gran parte del gruppo, con le eccezioni di Rao TripaldelliBreit, BuchelMaistro, Zilli e Sits hanno svolto un programma differenziato, incentrato su qualche giro di campo alternato da scatti improvvisi. Non dovrebbero esserci particolari problemi per Antenucci: il capitano non ha preso parte all’allenamento con il gruppo, ma ha svolto diversi esercizi in palestra. Probabilmente aumenterà i giri del motore nelle tre sedute che rimangono. Da segnalare l’uscita anticipata dal campo di Carraro, che dopo aver effettuato uno scatto ha sentito un forte dolore alla coscia destra. Situazione da valutare, ma che non induce a essere particolarmente ottimisti.

Mister Di Carlo ha sottolineato la difficoltà di giocare su campi in erba sintetica e per questo ha voluto organizzare una seduta ad hoc per poter preparare al meglio i propri giocatori. Gli ingredienti a Chiavari dovranno essere corsa, resistenza e intensità di gioco ed è per questo che la SPAL ha dedicato i primi trenta minuti della seduta a una sessione di esercizi mirati in palestra. Dopodiché i biancazzurri si sono suddivisi in quattro squadre diverse e hanno giocato due partitelle 5 contro 5 su due campi ridotti.  L’obiettivo era quello di intensificare il ritmo di gioco e la capacità di trovare soluzioni in spazi stretti che in partite come quella di domenica potrebbero fare la differenza.

Successivamente c’è stato spazio anche per una sfida 11 contro 11, nella quale Di Carlo ha avuto modo di provare diverse strategie. Qui a rendersi protagonisti sono stati PetrovicSiligardiRabbi – quest’ultimo con una tripletta personale.