foto Alessio Aiello
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Si complica il percorso della SPAL verso la qualificazione ai playoff: un’altra prestazione negativa in casa costa la sconfitta contro un Como che si è dimostrato più determinato e preciso rispetto ai biancazzurri. I contemporanei pareggi di Venezia e Udinese tengono vive le speranze di accedere agli spareggi, ma nelle quattro gare finali del campionato i ragazzi di Grieco dovranno sbagliare il meno possibile.

La situazione nel girone A del campionato di Primavera 2, via Tuttocampo

Il primo tempo vede un solo vero protagonista: il Como. All’11’ i lariani si rendono subito pericolosi con Lipari, che aggancia il cross in area di Mazzaglia e sfiora di poco la traversa a tu per tu con Romagnoli. Dopo 3′ la SPAL effettua il primo tiro della sua partita con Carbone, ma la sua conclusione viene prontamente agguantata da Frigerio. Passano poco meno di 10′ e i biancazzurri vanno vicini a segnare il gol del vantaggio: la respinta di Van der Vlugt serve in profondità Camelio, che dopo essersi lanciato palla al piede verso la linea di fondo imbuca un cross al bacio per Pisasale. Il numero nove della SPAL riesce a colpire di testa, ma la spedisce troppo larga. Al 25′ il Como passa meritatamente in vantaggio con una prodezza di Chinetti: il centravanti dei lombardi prima supera Nistor in corsa, dribbla Van der Vlugt e insacca la prima rete della partita con un cucchiaio. Al 31′ la formazione di Grieco prova a impattare con Carbone, che prima allarga per Pisasale, poi riprende palla sulla trequarti e tenta la conclusione a giro fuori di poco. Dopo soli 3′ il Como dà dimostrazione di cinismo e riesce a raddoppiare sull’ennesimo contropiede concesso da una leggerezza del centrocampo biancazzurro. Questa volta Mazzaglia pesca fra le linee Chinetti, che con la sua progressione verso il centro dell’area serve Galafassi. Il trequartista del Como non sbaglia e firma la rete dello 0-2 completamente indisturbato. Passa il tempo ma la storia rimane la stessa: al 42′ la formazione di mister Buzzegoli segna il tris, indirizzando quasi irrimediabilmente la partita. A iscriversi al tabellino dei marcatori è Oziglio, che punta l’area di rigore e spedisce la propria conclusione direttamente alle spalle di Romagnoli.

Nel secondo tempo la SPAL ha un passo totalmente diverso e guadagna terreno pur senza mai concludere con precisione. Da parte sua il Como si accontenta di gestire, ripartendo in verticale quando ne ha la possibilità. Su una di queste occasioni Romagnoli deve fare del suo meglio per disinnescare ancora una volta Chinetti. La SPAL comunque non si perde d’animo e a metà ripresa trova l’episodio che riaccende un po’ di speranza. Torre viene messo giù in area e Camelio si prende la responsabilità dal dischetto: la sua trasformazione vale l’1-3 finale. Si tratta però di una singola fiammata che di fatto non riapre realmente la partita.

Nelle quattro gare finali del campionato la SPAL dovrà affrontare, nell’ordine: Sudtirol (T), Parma (T), Venezia (C), Udinese (T).

SPAL-Como 1-3 (0-3 p.t.)

SPAL (433): Romagnoli; Osti, Van Der Vlugt, Nistor (dal 1′ s.t. Aurino), Vesprini (dal 35′ s.t. Cicero); Andreoli (dal 25′ s.t. Casari Bertona), Marrale (dal 1′ s.t. Kane), Torre; Carbone, Camelio (dal 25′ s.t. Diallo), Pisasale. A disp.: Costantini, Basile, Rizzotto, Anzolin, Cecchinato, Zilli. All.: Grieco.

Como (433): Frigerio; Bobbo, Airaghi, Mocchetti, Oziglio (dal 13′ s.t. Bossi); Rispoli (dal 13′ s.t. Restelli), Mazzaglia; Lipari (dal 40′ s.t. La Monaca), Galafassi, Razi (dal 28′ s.t. Sabili); Chinetti (dal 28′ s.t. Lanzarotti). A disp.: Pisoni, Pandullo, Ortelli, Zilli, Bassini, Mastromatteo. All.: Buzzegoli.

Arbitro: sig. Catanzaro di Catanzaro (ass.ti: Schinzi e Peletti).
Reti: 25′ p.t. Chinetti (C), 34′ p.t. Galafassi (C), 42′ p.t. Oziglio (C); 18′ s.t. rig. Camelio (S)
Ammoniti: Marrale (S), Rispoli (C), Lipari (C), Airaghi (C), Oziglio (C), Vesprini (S), Osti (S)