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Altri tre punti verso la salvezza! Vittoria in trasferta dal peso enorme per la SPAL che rimonta l’iniziale svantaggio in casa della Virtus Entella, sorpassa i liguri e si porta a un passo dall’aritmetica salvezza salendo momentaneamente a +5 sulla zona playout (in attesa di Cesena-Recanatese) quando mancano solamente due partite al termine del campionato.

VOTO DI SQUADRA 6,5 – Sicuramente non la SPAL più bella della stagione, ma senz’altro la più pragmatica e tenace. Primo tempo in cui i biancazzurri vanno sotto per un errore di reparto difensivo da matita blu e che fa rivivere i fantasmi di una brutta trasferta come Ancona. Il pareggio in circostanze anche favorevoli e l’immediato gol del ribaltone fatto di puro cinismo consegnano alla SPAL le chiavi di una partita in cui a fare la differenza sono stati l’approccio concentrato del secondo tempo e la grande concretezza nello sfruttare le poche occasioni da gol. Arrivano quindi tre punti pesantissimi che possono far tirare un sospiro di sollievo in vista degli ultimi 180 minuti.

GALEOTTI 6,5 – Petermann lo sorprende in avvio con una punizione che fortunatamente centra il palo. Il gol arriva con un tiro da distanza molto ravvicinata: non è sicuramente il principale indiziato. Non ha particolari ansie in un secondo tempo con i liguri e Santini molto intraprendenti, ma quando è chiamato in causa risponde presente come sul tocco da due passi all’ultimo minuto.

GHIRINGHELLI 6 – Dietro è quello che sembra soffrire meno, anche per mancanza di pressione da parte degli avversari. Molti tentativi di azione partono dai suoi piedi e dalle sue verticalizzazioni per le punte, pur non sempre precise. Partita di sostanziale controllo, con qualche errore qua e là che comunque non ne macchia l’affidabilità né porta problemi.

VALENTINI 7 – È sul luogo del delitto nell’azione del gol al passivo, in cui finsice con lo scontrarsi con Fiordaliso, ma a sua parziale discolpa è il meno colpevole dei tre. Trova il gol che riapre la gara in chiusura di primo tempo, certificando ancora una volta la sua importanza all’interno di questa SPAL. Secondo tempo di grande leadership in cui respinge di tutto per difendere i tre punti.

FIORDALISO 6 – Avvio molto complicato: prima si perde Vianni alle spalle dopo cinque minuti facendo correre il primo brivido, poi si schiaccia troppo su Valentini nell’occasione del gol senza nemmeno riuscire a intervenire e anzi ostacolando il compagno. Meglio nella ripresa, con anche l’anticipo che dà il via all’azione dell’1-2 e più di una pezza nel forcing dell’Entella dell’ultimo quarto d’ora.

SAIANI 5,5 – Inizialmente soffre, perché di spazi in avanti la SPAL non ne ha e non ne cerca, mentre l’Entella attacca con continuità. Le difficoltà culminano nell’azione del gol di Zappella che riesce ad anticiparlo per segnare l’1-0. Giornata un po’ storta ma anche lui come tutta la squadra cambia registro nella ripresa facendosi vedere di più in proiezione e migliorando la solidità fino al cambio (dal 22′ s.t. PEDA 6 –Ritrova minuti dopo i problemi fisici e contribuisce a elevare il muro che chiude la porta e regala la vittoria alla SPAL).

EDERA 6 – Salva la giornata andando a referto con due assist. Qualche giocata la prova pure, ma l’atteggiamento in entrambe le fasi non è certamente quello di un giocatore in preda al furore agonistico. Mette comunque due mattoncini e in giornate come queste va ben così (dall’11’ s.t. RAO 6 –Ingresso che spariglia un po’ le carte. Bravo a prendersi una punizione al suo primo pallone toccato che alleggerisce dopo una fase di pressing dei padroni di casa. Cerca anche la soluzione personale dalla distanza con il mancino. Positivo anche nell’aiuto in difesa).

NADOR 5,5 – Inizialmente sotto ritmo in una squadra che complessivamente non approccia la partita nel migliore dei modi. Recupera diversi palloni ma ne sbaglia anche un buon numero quando è ora di impostare. Prova a mettere ordine e si impegna a difesa di una retroguardia talvolta in apnea, cercando, quando ne ha occasione, anche di sostenere la manovra offensiva (dal 22′ s.t. BUCHEL 6 – Entra e un po’ fatica ad alzare i giri del motore. Poco appariscente, si affida al suo acume tattico in un momento in cui la SPAL aveva comunque già smesso di giocare a risultato acquisito).

CONTILIANO 6 – L’ultima da titolare era stata Sestri Levante-SPAL del 3 marzo. Suo il primo tiro in porta a metà primo tempo, non pericoloso. Lotta nel traffico e non si arrende nonostante le difficoltà. Sembra faticare un po’ a trovare le giuste distanza con Nador. Minore l’apporto in costruzione, anche perché in mancanza di Buchel la SPAL cerca altre soluzioni sugli esterni. Con l’ingresso dell’ex Ascoli si piazza davanti alla difesa rincorrendo palloni e avversari.

DALMONTE 6 – Si vede un po’ meno del solito finché non riesce a mettere un cross interessante (ma troppo lungo) per Rabbi. Gli viene chiesta una partita di sacrificio e lui la fa. Viene spostato più vicino a Zilli per il finale di gara ma non cambia la sostanza di una prova poco appariscente. Gliela si può concedere dopo settimane da protagonista.

RABBI 5,5 – Scelta quasi obbligata per il forfait di Antenucci e la distorsione di Zilli in rifinitura. Il primo pallone giocabile intorno a metà primo tempo gli permette di correre verso la porta, ma sbaglia il filtrante sprecando l’opportunità. Buono il lavoro sporco di protezione palla una volta completata la rimonta, ma poco altro (dal 28′ s.t. COLLODEL 6 – Corsa e quantità per la resistenza finale. Allontana un paio di palloni senza mezze misure e tenta anche di chiudere la gara con un destro di prima intenzione da fuori area, respinto dal portiere).

PETROVIC 6,5 – Sostanzialmente avulso dal gioco per tutta la prima frazione, si muove per cercare spazi e palloni ma ne tocca pochissimi. Prende un paio di calci di punizione abbassandosi per aiutare la squadra. In avvio di ripresa Edera gli serve la palla in contropiede e lui è bravo a bucare De Lucia sul primo palo e ribaltare il risultato: terzo gol in maglia biancazzurra e, sommati ai sette del girone d’andata a Trento, obiettivo personale della doppia cifra raggiunto (dal 22′ s.t. ZILLI 6 – Era rimasto fuori per un problema che gli aveva impedito di avere continuità dopo la doppietta col Gubbio. Si fa valere nel gioco aereo e con la consueta generosità in ripiego, pur non incidendo in un finale di comprensibile sofferenza. Recupera un buon pallone nel recupero nei pressi dell’area ma manca nel passaggio finale per Dalmonte).

DI CARLO 6,5 – Le scelte iniziali sono un po’ forzate e un po’ dettate dal piano-partita. L’inizio difficoltoso dei biancazzurri non si può imputare a lui anche perché oltre all’atteggiamento dei singoli la sofferenza nasce spesso da errori individuali sia in possesso sia in posizionamento. Nella ripresa si vede la sua mano nel cambio di approccio e nell’immediato gol che ribalta la partita. Al netto di una prestazione non memorabile, la SPAL ottiene una vittoria importantissima sfruttando le poche occasioni a disposizione, sulla stessa lunghezza d’onda del 3-0 sul Gubbio, e di questo va sicuramente dato merito all’allenatore e alla sua capacità di mantenere alta la concentrazione. Da quando è tornato solo Cesena e Carrarese hanno fatto più punti della SPAL.