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In serie C il minutaggio che ogni squadra riserva ai giovani gioca un ruolo spesso importante a livello economico. Non è il caso della SPAL, nel senso che il club biancazzurro non aveva la necessità di capitalizzare forzatamente sulle presenze dei ragazzi più giovani, pur avendone un buon numero all’interno della rosa.

Giunti alla fine della stagione regolare la Lega Pro ha stabilito la ripartizione dei 12,5 milioni stanziati a inizio anno con la Legge Melandri tra le 60 squadre della serie C in base allo spazio che ciascuna ha riservato ai calciatori meno esperti.

La SPAL si è posizionata 14^ su 60 (9^ su 20 nel proprio girone), concedendo ai propri under un totale 19.615 minuti complessivi e incassando 259.322,93 euro. Una cifra consistente in assoluto, ma relativamente esigua nel contesto dei conti societari se si considera che nell’ultimo bilancio la società di Tacopina ha generato ricavi per 23,6 milioni. Ma in serie C ogni entrata è più che ben accetta.

Prima di tutto, di che giovani parliamo? E come sono conteggiati i minutaggi?
Sono considerati “giovani” i calciatori che godono degli status 04 e 09, ovvero che provengono dal settore giovanile (04) e che sono convocabili dalla Nazionale italiana (09). Per ciascuno di loro il minutaggio segue un calcolo abbastanza complicato e viene incrementato in base all’età, al tempo trascorso nel vivaio e al tipo di tesseramento. Per fare un esempio pratico, il minutaggio di un classe 2005 viene moltiplicato per 1.4 e aumentato del 75% se il ragazzo è tesserato con la medesima società da almeno tre stagioni sportive. In un articolo pubblicato ad agosto, avevamo spiegato tutti i dettagli del calcolo. Nella SPAL i giocatori con status 04 e 09 in questa stagione sono stati: Galeotti (2002), Orfei (2003), Contiliano (2004), Puletto (2004), Saiani (2005), Parravicini (2005), Angeletti (2005) e Rao (2006), oltre al terzo portiere Meneghetti (2001) che ha sfruttato una clausola particolare del regolamento che consente a massimo due classe 2001 cresciuti nel settore giovanile di rientrare tra i giocatori con status 04/09.

Torniamo a monte: quali squadre sono state le squadre migliori per minutaggio concesso ai giovani?
La migliore in assoluto è stata l’AlbinoLeffe (39.788 minuti), che di conseguenza ha ricavato oltre mezzo milione di euro (550.133), ovvero l’entrata più alta tra tutte e 60 le squadre. A seguire ci sono tre società dello stesso girone della SPAL: Cesena (2°, 35.153 minuti), Sestri Levante (3°, 28.867 minuti) e Pontedera (4°, 26.549 minuti). Complessivamente il girone più virtuoso è stato proprio il B, che in totale ha concesso 317.518 minuti agli 04/09. Segue di poco il girone A (303.603) mentre il girone C di spazio ne ha concesso davvero poco (186.035). La migliore del gruppo C, l’AZ Picerno, è dietro alla SPAL (19.213 minuti vs 19.615 minuti).

Guardando la classifica, c’è un nesso tra minutaggio dei giovani e risultati/posizione in classifica?
Sembra proprio di no. Se guardiamo al girone B, le prime cinque nel minutaggio sono Cesena (1°), Sestri Levante (15°), Pontedera (7°), Pescara (6°) e Pineto (12°). Le ultime cinque sono: Rimini (10°), Perugia (4°), Ancona (16°), Torres (2°), Carrarese (3°). Nel girone A il Mantova vincitore si è classificato 10°, con pochissimi minuti in più della Virtus Verona, che sta lottando per evitare i playout. Quindi no, non sembra esserci una connessione, così come non è vero che le squadre di vertice abbiano concesso pochi minuti ai giovani (Cesena docet). Ciò che conta ai fini del risultato pare essere la qualità dei giovani schierati piuttosto che il loro effettivo minutaggio.

Perché alcune squadre hanno guadagnato di più della SPAL facendo giocare meno i propri giovani?
La Lega ha messo a disposizione di ciascun girone poco meno di 4,2 milioni, diviso in modo ponderato tra le squadre. Il fatto che il girone B tutte le squadre, eccetto la Carrarese, abbiano dato largo spazio ai giovani ha fatto sì che la torta fosse divisa in fette abbastanza strette e di conseguenza la SPAL ha incassato 259.322 euro. Meno di quanti ne ha raccolti il Monopoli nel girone C (268.263 euro), che però ha concesso ai giovani 11.888 minuti, poco più della metà di quelli dei biancazzurri. I pugliesi hanno beneficiato del fatto che nel gruppo C ci sono state ben quattro squadre senza under che rientravano nelle categorie 04 e 09 (Audace Cerignola, Avellino, Casertana e Catania) e altrettante squadre sotto la misera soglia dei 3.000 minuti (Foggia, Crotone, Taranto, Monterosi Tuscia). Con lo stesso minutaggio nel gruppo C, la SPAL avrebbe incassato oltre 430 mila euro. Giuste o ingiuste, queste sono le regole.