Termina con una vittoria per 1-4 (la quarta consecutiva) il percorso della SPAL nella serie C 2023/2024. I rimpianti sono sicuramente tanti visto che i biancazzurri terminano il campionato ad appena un punto dai playoff, nel momento di maggiore consapevolezza e probabilmente di fiducia della stagione. Mister Domenico Di Carlo ha fatto un bilancio sulla partita e sulla situazione della squadra dal momento del suo ritorno.
RIMPIANTI – “Per capire cosa sarebbe stata la SPAL se avesse avuto questa costanza durante l’anno basterebbe guardare il ruolino di marcia. Oggi siamo diventati una squadra, i giocatori sono più convinti, hanno più fiducia e soprattutto c’è un’unità di intenti che veniva chiesta sia dalla società sia dai tifosi. Bisogna fare i complimenti ai giocatori che oggi stanno bene ed è un peccato non essere arrivati anche noi ai playoff per un punto, perché potevamo essere una squadra che avrebbe dato fastidio a tante. Purtroppo quando non dipende da te non ci si può fare nulla. Da quando sono tornato abbiamo quasi fatto il massimo e dato forza a tutti a livello di fiducia ed entusiasmo perché oggi la SPAL è una squadra forte nella testa e in campo”.
CONDIZIONE – “Ci sono ancora giocatori che sono indietro a livello fisico perché hanno avuto infortuni importanti. La qualità di Siligardi non si scopre oggi, ci è mancato molto così come Dalmonte che sta finendo in crescendo. Però tengo a dire che più dei singoli si sta vedendo la squadra, perché il gruppo anche oggi ha dimostrato con la prestazione e con i gol di voler essere una SPAL che crede nelle proprie possibilità. Il connubio tra giocatori e tifosi è un qualcosa che va preservato”.
COESIONE – “Penso che l’allenatore debba essere in grado di mettere nelle migliori condizioni i giocatori che ha a disposizione perché rappresenta la società e i tifosi. Sono venuto a Ferrara per costruire una strada che porti alla vittoria e in questo momento la strada è stata tracciata grazie all’allenatore e ai giocatori che si sono risollevati mettendo in campo i loro valori. La società ha fatto un mercato di gennaio veramente di alto livello, ma per mettere tutto insieme ci vuole la testa, un condottiero che dia un’idea di gioco e che abbia un aiuto dalla società. Oggi la SPAL ha tutti questi elementi e la dimostrazione è arrivata già da oggi in quanto in una partita di questo tipo poteva succedere di tutto. Non abbiamo mollato di un millimetro ed è questo ciò che voglio vedere dalla squadra. Abbiamo fatto un gran percorso raccogliendo 28 punti nelle 14 partite che abbiamo fatto dal mio ritorno e speriamo quindi di non disperdere questo senso di appartenenza”.
FUTURO – “Io sono a disposizione. Sono molto motivato, ho le spalle larghe e l’esperienza per gestire certe situazioni, anche se poi serve sedersi a un tavolo e parlarne. Adesso lasciamo che questa vittoria scivoli in maniera giusta e poi avremo il tempo di fare le giuste valutazioni. Il mio obiettivo è costruire per vincere, ma poi bisogna mantenere equilibrio e capire se c’è questa possibilità. Da parte mia posso dire che c’è la volontà e la determinazione di continuare . Ho firmato il contratto per un anno proprio perché non volevo stare sul groppone della società, dimostrando quindi il mio valore sul campo”.