Come preannunciato, la giornata di venerdì 14 giugno era la scadenza per esercitare i diritti di riscatto sui giocatori in prestito. Se per Dalmonte sembra ormai chiara la decisione della SPAL di non riscattarlo, il Brescia ha invece esercitato l’opzione di riscatto per Lorenzo Dickmann (1996) rendendo la notizia di pubblico dominio attraverso un breve e conciso comunicato sui propri canali societari. La formula del riscatto prevede il pagamento di 250mila euro in due anni. Sulla base delle informazioni raccolte dai colleghi di Bresciaingol.com, Cellino avrebbe proposto alla SPAL un pagamento in unica soluzione con una cifra compresa tra i 160 e i 180mila euro, ma la trattativa non è mai realmente decollata su queste basi. La SPAL, da parte sua, avrebbe invitato la controparte a ragionare su una possibile trattativa per Maistro, a oggi uno dei suoi giocatori più pagati.
Dickmann si era trasferito al Brescia nel finale della sessione di calciomercato 2023 e ha complessivamente raccolto 37 presenze (tra campionato e play-off promozione in serie A) arricchite da 1 gol e 4 assist. Il suo posto da titolare non è mai stato messo in discussione dalla quarta giornata di campionato, in cui ha fatto il suo debutto appena 3 giorni dopo l’ufficialità del suo ingaggio, e saltando di fatto solo 2 partite (una per condizioni fisiche precarie ed una per squalifica). La cronaca sportiva locale ha a più riprese sottolineato come Dickmann sia stato uno dei protagonisti indiscussi della buona stagione del Brescia per la continuità di rendimento e le prestazioni offerte. Ora per lui è stato predisposto un contratto biennale con opzione per un ulteriore anno.
Si chiude dunque definitivamente la storia tra Dickmann e la SPAL, con 115 presenze complessive tra serie A e B e 8 reti, oltre alla fascia di capitano indossata nel corso del girone di ritorno della stagione 2022-2023 dopo la cessione di Salvatore Esposito allo Spezia.