foto ufficio stampa Cesena FC
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È durata meno di un anno l’esperienza alla SPAL di Corrado Di Taranto. Arrivato il 23 luglio 2023 per sostituire Andrea Gazzoli (passato allo Spezia), ha chiuso anticipatamente il proprio rapporto col club biancazzurro per unirsi al Cesena neopromosso in serie B. Di Taranto, classe 1974, ha firmato coi romagnoli fino a giugno 2026, mentre il suo accordo con la SPAL sarebbe terminato un anno prima.

Presentato con toni entusiastici dal presidente Tacopina durante la scorsa estate e definito successivamente “il miglior dg che abbia mai avuto“, Di Taranto si è ritrovato immediatamente alle prese con le conseguenze nefaste della retrocessione in serie C (con tutti i suoi risvolti economici), è finito presto nel fuoco incrociato della contestazione che prosegue ormai da più di un anno e di recente sembrava aver tracciato la strategia per la stagione 2024/2025 prima con la ricerca del nuovo ds (coi candidati iniziali Magalini e Zamuner che non a caso sono conoscenze dirette) e poi con ripetuti segnali rispetto alla conferma di Mimmo Di Carlo.

Le prime voci su un suo passaggio al Cesena, emerse pubblicamente tra fine maggio e inizio giugno, hanno però cambiato radicalmente la situazione, portando Tacopina a un’altra rivoluzione a livello dirigenziale e tecnico. Il presidente non ha detto granché sull’ormai imminente separazione con Di Taranto nel corso della conferenza stampa del 21 giugno, ma il passaggio sull'”errore amministrativoche ha portato alla penalizzazione nel prossimo campionato ha indotto più di qualcuno a ipotizzare che il dg fosse ritenuto anche solo in parte responsabile dell’accaduto (“Qualcun altro ha sbagliato“). Nessuno ha mai voluto parlarne apertamente. Il posto di Di Taranto è stato successivamente occupato da Luca Carra, che peraltro dovrebbe essere ufficialmente presentato all’interno di questa settimana.

Curiosamente Di Taranto inizierà la sua nuova esperienza con un’altra proprietà statunitense. Il Cesena infatti è di proprietà di John Aiello e Anthony Scotto, con quest’ultimo che era subentrato a Robert Lewis poco meno di un anno fa. Stefano Severi della testata TuttoCesena.it ha sottolineato fin da subito l’impegno che attende l’ex dg spallino: “Artico (unico riferimento operativo della proprietà americana) da solo non poteva più bastare, non poteva fare tutto da solo, pensare a tutto, combattere nemici interni ed esterni. Con la presidenza spesso impegnata altrove occorreva al più presto un direttore generale che fosse alleato del ds, che lo affiancasse e ne dividesse i compiti. Per questo, fondamentalmente, è stato ingaggiato il nuovo direttore generale Corrado Di Taranto“.