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Seppure in ritardo rispetto ai tempi ai quali eravamo abituati, ci risiamo con quel periodo dell’anno che coincide con l’ansia da calciomercato. Qualcosa che a livello collettivo ci stimola e preoccupa allo stesso tempo. Perché in linea generale l’entusiasmo da calciomercato ci piace come piace a tutti gli appassionati del pallone. Ma è la corsa alle presuntenotizie-acchiappa-clic che tende un po’ a renderlo indigesto.

Sfortunatamente il business delle news sportive applicate ai trasferimenti fa sì che vengano sparati nomi a raffica, col solo risultato di confondere (o peggio ancora illudere) i tifosi. A tale proposito negli ultimi otto anni ci siamo divertiti a fare un conto settimanale dei nomi che venivano accostati alla SPAL, giusto per far capire la forbice, talvolta ridicola, che c’è tra una sparata (o una semplice indiscrezione) e una notizia vera e propria dotata di fondamenti concreti. Il mercato in fondo è un enorme gioco delle parti tra addetti ai lavori: direttori sportivi, procuratori, giornalisti. Un gioco in cui uno si fa scappare mezza parola e su quella vengono costruite narrazioni da dare in pasto a chi non vede l’ora di sapere come si muoverà la propria squadra. C’è chi ci fa delle ore di programmi televisivi.

Più il panorama dell’informazione si allarga tra fonti di varia natura (testate, siti non registrati, profili X, canali Telegram, pagine social) e più la confusione inizia a regnare sovrana, con il classico effetto di propagazione un po’ acefalo – vi ricordate del caso di Carel Eiting nell’estate 2022? – e ricostruzioni spesso in conflitto tra loro. In un contesto del genere, pur con tanta buona volontà, dare notizie credibili è un’impresa e passare per quelli “che non ci prendono mai” non è un bell’attestato di stima.

Tra le diverse fortune che LoSpallino.com si ritrova ad avere c’è anche la presenza di un editore che non è ossessionato dalle pageviews e di questo non possiamo che rallegrarci, perché questo ci permette di privilegiare la qualità delle notizie rispetto alla quantità. I mesi di luglio e agosto faranno registrare le temperature più alte sui display di tutti e fidatevi se vi diciamo che il nostro gruppo di redazione cerca di non farsi scappare niente, a prescindere dall’orario in cui le informazioni diventano di dominio pubblico. Però ci piace anche l’idea di essere onesti con chi ci legge, soprattutto in un’epoca di disintermediazione sempre più evidente. Insomma più che tentare di indovinare chi prenderà la SPAL, faremo in modo di spiegare perché un giocatore è arrivato, oppure no, con quale tipo di accordo e quali conseguenze può avere questo trasferimento (o mancato tale).

Intendiamoci: come per tutti i giornali online del mondo, arrivare per primi quando si tratta di mercato (e non solo) sarebbe l’ideale. Ma arrivare primi e scrivere una cazzata – perché poi di questo si tratta – toglie credibilità e incide negativamente sul valore percepito di una testata. Senza contare che procuratori e direttori sportivi, nella larga maggioranza dei casi, attaccano il telefono senza preavviso appena si rendono conto d’essere stati interpellati da un giornalista di una testata locale. Anche quando garbo e discrezione vengono garantiti in partenza. La verità è che in questo contesto non siamo importanti abbastanza e va beh, bisogna pur accettarlo. Tutto questo l’abbiamo sperimentato con vari gradi di frustrazione dal 2016 in poi, per cui tanto vale essere schietti al riguardo, nonostante i progressi fatti grazie a un presenza ormai consolidata sul mercato dell’informazione.

Quello che ci sentiamo di dire fin dal principio è che forse arriveremo secondi o terzi rispetto ad altri, ma se così sarà il motivo è da cercare nella volontà di raccogliere qualche elemento in più su una notizia o su un’indiscrezione. Quindi riuscire a parlare in tempi ragionevoli con chi ha una conoscenza diretta dei fatti che stiamo esaminando. Tutto ciò, inevitabilmente, richiede tempo, energie e anche un pizzico di fortuna. Ma è un procedimento che contribuisce anche a filtrare, per quanto possibile, le notizie reali (o quantomeno verosimili) dall’aria fritta, a esclusivo beneficio dei lettori (e della nostra salute mentale).

Nella nostra proposta estiva troverete i resoconti giornalieri (di norma entro le 22) che si propongono di riassumere tutte le notizie che circolano sulla SPAL con l’aggiunta di una contestualizzazione o di un’analisi. Non mancheranno ovviamente gli approfondimenti sulle trattative più importanti, l’ormai immancabile Radarmercato col conto dei nomi accostati in entrata e menzionati in possibile uscita, e i profili dei nuovi acquisti.

Per cui prepariamoci ad altri due mesi di suggestioni, indiscrezioni, sondaggi, contatti, botti, accelerate, frenate e tesoretti. Ci faremo trovare pronti, cercando di fare del nostro meglio per raccontarveli.


– Alessandro Orlandin e la redazione de LoSpallino.com