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La prima settimana d’allenamento ad alta intensità di mister Dossena è agli sgoccioli e per quasi 48 ore la rosa XXL della SPAL avrà un po’ di tregua. Lunedì 15 luglio è prevista la partenza per Mezzana in Val di Sole, dove il gruppo – ridotto di almeno una decina di unità – trascorrerà 11 giorni lontano dall’opprimente afa della pianura padana.

Il morale, si racconta, è complessivamente buono, nonostante gli sforzi profusi in questi giorni siano stati notevoli e non solo per via delle alte temperature. Dossena, il preparatore atletico Franzetti e il resto dello staff hanno chiesto fin da subito ritmi elevati, principalmente per due motivi. Uno: creare le basi per una SPAL da corsa, scattante e soprattutto resistente. Due: fare selezione, ossia capire senza preconcetti – attraverso il lavoro sul campo – chi potrà davvero inserirsi adeguatamente nel progetto tecnico impostato dall’allenatore e dal ds Casella. La settimana a porte chiuse al centro sportivo “G.B. Fabbri” è servita infatti anche alla conoscenza reciproca e agli scambi d’opinione, con molta franchezza tra le parti. Perché società e giocatori hanno aspettative che spesso non coincidono e parlarsi chiaro fin dai primi giorni può aiutare a trovare soluzioni da qui a fine agosto, quando chiuderà la sessione estiva di calciomercato. Casella da parte sua continua con la filosofia delineata lo scorso 4 luglio: niente ansia e mosse ben ponderate, nonostante l’opinione pubblica reclami più movimento per vedere finalmente discontinuità. Purtroppo nelle prime tre settimane di mercato non è così semplice.

L’unico movimento finalizzato nella prima settimana è stata la cessione in prestito del giovane Svoboda (2005) al Dukla Praga, nel campionato ceco. Il centrale era rientrato a maggio dal prestito al Bologna Primavera e al termine della stagione 2024/2025 potrà essere riscattato dalla formazione neopromossa nella First League. Per il resto sono stati intavolati discorsi abbastanza promettenti per le uscite di altri giocatori, tra cui La Mantia (1991) e Buchel (1991). Soprattutto la notizia del possibile trasferimento al Potenza (serie C, girone C) del centrocampista austriaco ha destato una certa sorpresa, ma ha la sua logica nell’ottica di una virata decisa verso un organico più incline a fare della corsa la sua arma principale. Le doti tecniche e caratteriali di Buchel non vengono messe in discussione, ma Dossena preferirebbe un elemento con caratteristiche diverse da piazzare davanti alla difesa nel suo 433. Non è poi da trascurare che l’ingaggio del nazionale del Liechtenstein ha un certo peso e non è un mistero che tra le priorità di Casella ci sia anche una razionalizzazione dei costi.

L’inizio dei ritiri precampionato del resto della serie C (dove c’è chi deve ancora decidere l’allenatore) contribuirà ad aumentare un po’ il movimento, dando così alla SPAL qualche opzione in più per provare a sfoltire il gruppo. A fronte delle prime uscite è verosimile che Casella possa procedere con i primi nuovi inserimenti, soprattutto nel reparto d’attacco.