Entro il 15 luglio 2024 la SPAL doveva prendere delle decisioni su un gruppetto di giovani calciatori rimasto sotto controllo nell’ultimo anno e giunti a un bivio dal punto di vista contrattuale. Si tratta di ragazzi cresciuti o transitati nel settore giovanile che hanno raggiunto il limite di età per il semplice vincolo sportivo (classe 2004) o che sono entrati nella finestra per essere messi sotto contratto tramite addestramento tecnico (per i classe 2005) o con contratto da professionisti, al pari di tutti gli altri “senior” della rosa. L’alternativa era lasciarli liberi di accordarsi con qualcun altro, il che talvolta espone anche a potenziali fughe di talenti come nel caso di Antonio Fiori, divenuto protagonista a sorpresa nel Mantova trionfatore del girone A.
A rimanere nell’orbita biancazzurra saranno Martelli (por, 2005), Santella (dif, 2005), Marrale (cen, 2005), Kane (cen, 2005), Deme (att, 2005) e Pisasale (att, 2005). Martelli e Santella sono reduci da prestiti in serie D (a Corticella e Treviso), mentre gli altri quattro hanno giocato nella formazione Primavera allenata da Vito Grieco.
Sono invece stati lasciati liberi: Pareiko (por, 2005), Pezzolato (por, 2004), Cavallini (dif, 2004), Gobbo (dif, 2004), Van der Vlugt (dif, 2004), Imputato (cen, 2004), Cecere (cen, 2005). Tutti tranne Van der Vlugt (capitano della Primavera) hanno trascorso l’ultima stagione in prestito in serie D. Pezzolato non è rimasto libero a lungo: è stato infatti messo sotto contratto dal Modena e poi girato in prestito al Carpi, dove troverà altri ragazzi transitati per via Copparo come Verza (2005) e Forapani (2003).