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Mister Dossena è apparso piuttosto soddisfatto di quanto fatto vedere dalla SPAL nonostante la sconfitta per 2-0 contro il Sassuolo. Il mister è invece apparso un po’ preoccupato circa le condizioni di Fiordaliso, uscito per infortunio durante il primo tempo dell’amichevole giocata a Ronzone.

INFORTUNI – “Per Fiordaliso dovremmo fare gli esami diagnostici per capire l’entità dell’infortunio. Speriamo non sia nulla di grave anche se le condizioni non sono ottimali. Per quanto riguarda Orfei ha solo avuto una piccola botta alla spalla, niente di preoccupante”.

DIVARIO – “Il Sassuolo è una squadra più strutturata, appena scesa dalla serie A e quindi con giocatori che hanno partecipato al massimo campionato italiano. Siamo partiti bene soprattutto nei primi 15 minuti in cui la squadra ha avuto le giuste geometrie e distanze. Quando loro hanno cambiato qualcosina siamo andati in affanno e si sono mostrate le nostre lacune che abbiamo in organico. Sono comunque soddisfatto della prestazione della squadra”.

ERRORI – “Ben vengano questi errori in fase di impostazione durante questa parte della stagione. Dopo i primi quindici minuti loro hanno iniziato ad avere un atteggiamento un po’ più offensivo e noi non siamo stati bravi a leggere il fatto che dovessimo cercare una palla diretta nei confronti del nostro attacco. Da questo sono nate le due sbavature che ci hanno portato a subire due reti. Ripeto comunque che ritengo la prestazione positiva anche per il fatto di aver adattato alcuni giocatori in ruoli non propri come Puletto”.

GALEOTTI – “Galeotti non è stato impiegato solamente per un discorso legato alle rotazioni, ma già dalla prossima partita lo vedrete sicuramente. Abbiamo cinque partite da qui alla fine per poter dare il giusto minutaggio a tutti e dare quindi almeno 90 minuti a tutta la rosa”.

MERCATO – “Nel mercato serve pazienza. Non bisogna accelerare troppo, soprattutto perché ci sono botteghe che in questo momento possono farti pagare cari i giocatori. Mi piacerebbe ovviamente avere una squadra completa a disposizione, però non voglio neanche fare le cose in modo frenetico. Magari negli ultimi quindici giorni di mercato esce il giocatore che avevamo ribattezzato come prima scelta senza avere più lo spazio per farlo entrare. In settimana ci saranno delle uscite e spero anche delle entrate”.

TIFOSI – “Il primo contatto con i tifosi è stato bello. Ferrara non merita questa categoria in quanto è una città che vive di calcio. Speriamo di ripagare la fiducia fin da subito”.

SCELTE – “Ho voluto vedere alcuni giocatori nelle peggiori situazioni possibili che si possano verificare. Antenucci è un attaccante d’area e oggi sapevo che in area ci saremmo stati poco, per questo l’ho messo in una posizione non sua così come Puletto. Questo mi ha portato a constatare che Puletto è più una mezzala che un play e Antenucci deve continuare a lavorare e impegnarsi per migliorare a livello di condizione fisica. Spero che nel nostro campionato la SPAL sia in grado di tenere l’avversario nella propria area per sfruttare al meglio le caratteristiche del capitano”.

COSTRUZIONE DEL GIOCO – “Partire dal basso serve quando si è in superiorità numerica. Quando con il portiere andavamo in parità numerica loro leggevano le situazioni e pressavano alto. Per questo ribadisco che era necessario cercare subito l’attacco”.