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Termina con un poco entusiasmante pareggio per 1-1 la terza e ultima amichevole della SPAL nel ritiro di Mezzana contro l’ASD Rotaliana (Promozione). I biancazzurri visibilmente affaticati dai grandi carichi di lavoro delle ultime settimane trovano il gol del pareggio solamente a 15’ dalla fine grazie ad un colpo di testa di Rabbi su calcio d’angolo. Mister Andrea Dossena ha così commentato i temi della gara nel post partita soffermandosi anche sul tema mercato. 

SENSAZIONI – “Ho recepito parecchia stanchezza da parte dei miei giocatori perché sicuramente con una squadra di tre categorie sotto di noi non si è visto questo divario. Era normale e preventivabile in quanto abbiamo spinto tantissimo nelle ultime settimane. Abbiamo finito in quattordici totali perché tutti gli altri ragazzi avevano acciacchi ed era giusto non rischiare. I ragazzi sono andati oltre la fatica e sono contento. Abbiamo creato tanto ed è mancata solamente un po’ di lucidità sotto porta, ma in questo momento va bene così”. 

ACCIACCHI – “Escluso Fiordaliso saranno tutti a disposizione già dalla prossima settimana. Per un ritiro perfetto sarebbe stato giusto finire un paio di giorni prima perché gli acciacchi sono arrivati all’ultimo, proprio quando abbiamo inserito più corsa, più forza e più palestra dove i ragazzi non erano abituati a lavorare. Però, ripeto, ci sarà un periodo lungo di adattamento alla fatica e al lavoro in cui dovremmo essere bravi a stabilire uno standard. Il percorso inizia adesso e per vedere una squadra con una certa intensità e resistenza dobbiamo dare ai ragazzi un periodo di adattamento”.

RADREZZA – “Radrezza è un play davanti alla difesa con grande qualità. Avevamo bisogno di un giocatore che anche quando la difesa intende uscire con palla al piede lavi i cosiddetti palloni sporchi, un po’ come faceva Strootman alla Roma. È un giocatore che non ha paura di farsi dare il pallone, molto sveglio di testa e quindi con grande velocità di pensiero. Bisogna avere pazienza e saper sfruttare il nostro vantaggio: chiamarsi SPAL in questa categoria è come chiamarsi Real Madrid, perché è un nome che richiama tanti giocatori. Sapevamo che Radrezza era sul mercato e sapevamo che per motivi di bilancio era necessario fare delle uscite. Ci siamo arrivati con la giusta pazienza e il lavoro. Sicuramente arriveranno anche altri giocatori”. 

FASCE – “Per quanto riguarda gli esterni d’attacco sulla catena di sinistra con la coppia Rao e D’Orazio ho quello di cui ho bisogno. Dall’altra parte ho solo Rosafio e sicuramente qualcuno verrà inserito. Per quanto riguarda i terzini Tripaldelli in ritiro ha sempre avuto acciacchi e non è mai stato a completa disposizione e anche dall’altra parte sarà fatto qualcosa. Siamo un cantiere aperto, tanti giocatori devono entrare, ma dobbiamo aspettare il momento giusto”.