Stavolta Alex Casella ha preso tutti di sorpresa e con una mossa fulmine ha chiuso la trattativa che porta il centrocampista Theophilus Awua (1998) dall’Atalanta alla SPAL. Il giocatore arriva a Ferrara a titolo definitivo, sottoscrivendo un contratto con il club biancazzurro di durata biennale (giugno 2026). A renderlo noto è la società stessa con un breve comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale.
Nato a Makurdi (Nigeria), il giocatore muove i primi passi della propria carriera nel proprio paese fino ad approdare nel settore giovanile dell’Abuja che gli permette di prendere parte all’importante torneo giovanile di Viareggio nell’edizione del 2015/16. Il centrocampista viene fin da subito notato dal presidente dello Spezia Volpi che sfruttando la collaborazione tra la squadra ligure e il settore giovanile nigeriano (di sua proprietà) decide di portarlo in Italia e successivamente girarlo all’Inter Primavera nella stessa estate del 2016. Con il club nerazzurro Awua si laurea campione d’Italia Primavera da grande protagonista con 28 presenze complessive nel ruolo di centrocampista centrale nel 442 di mister Vecchi con al suo fianco l’ex biancazzurro Marco Carraro.
Tutto questo non basta al giocatore per essere riscattato e fa rientro quindi allo Spezia nel campionato di Primavera 2 dove totalizza 13 presenze complessive e mette a referto anche la prima rete all’esordio in serie B nella manita rifilata dalla squadra ligure alla Pro Vercelli (5-1). Nella stagione 2018/19 viene girato in prestito in serie C al Rende dove termina in maniera molto positiva la stagione, segnando sei gol in 30 presenze. Tornato nuovamente allo Spezia, il giocatore viene definitivamente ceduto al Bari e dopo un solo anno in cui viene mancata clamorosamente la promozione in cadetteria, inizia una serie di avventure che lo portano a vestire la maglia di Livorno e Cittadella in serie B, della Pro Vercelli in terza serie e del Crotone nuovamente in cadetteria dove tuttavia retrocede dopo un anno. Nella stagione 2023/24 passa ufficialmente all’Atalanta U23 in cui totalizza 20 presenze contribuendo al buon piazzamento playoff dei bergamaschi.
Arriva quindi a Ferrara un centrocampista forte fisicamente (seppur i suoi 171 centimetri direbbero il contrario) che fa del recupero dei palloni sporchi e della corsa le sue qualità principali. Il giocatore ha ricoperto in carriera principalmente il ruolo di mediano in un centrocampo a due nel 442 o nel 3412 ma è sicuramente pronto anche per fare il centrocampista di rottura in un centrocampo a tre. Verosimilmente andrà ad occupare il ruolo di vice Radrezza, ma non sarebbe sorprendente vederlo titolare in un 4231, una delle varianti tattiche che Dossena conta di utilizzare.