Dopo l’ufficializzazione dell’acquisto di Theophilus Awua (1998) dall’Atalanta, la SPAL ha presentato il centrocampista al centro sportivo G.B. Fabbri. Awua si è dimostrato molto conciso nelle sue considerazioni, rafforzando l’impressione di un giocatore che fa della sostanza la sua principale priorità.
Come di consueto a introdurre il nuovo giocatore ci ha pensato il direttore dell’area tecnica Alex Casella: “Awua lo conoscevo già perché arrivò a Vercelli quando lavoravo in quella società. Si tratta di un ragazzo umile, speciale e che lavora sodo. Cercavamo un giocatore che ci desse sostanza, frequenza e tanta fase interdittiva. Sono convinto che alla SPAL darà un grande contributo. Era stato vicino a tante altre squadre e quindi sono contento che sia arrivato a Ferrara. Ringrazio il presidente Tacopina e i suoi partner per averci permesso di effettuare questa entrata non prevista e che non è legata ad alcuna operazione in uscita“.
Awua in seguito si è concesso alle domande dei cronisti.
IL RUOLO – “Farò quello che il mister mi chiederà di fare. Devo migliorare sulla finalizzazione, perché come centrocampista dovrei fare più gol e dovrei anche fornire più assist ai miei compagni“.
L’ULTIMA STAGIONE – “Con l’Atalanta Under 23, nonostante fosse una squadra nuova e con tanti giovani, abbiamo fatto bene. Con tutto il rispetto, qui si gioca per altri obiettivi. Sono rimasto fuori dal campo da fine gennaio in poi per un infortunio e poi quando sono tornato la società ha fatto la scelta di non farmi giocare per far spazio a ragazzi più giovani“.
GLI OBIETTIVI DI QUESTA STAGIONE – “Sono venuto con lo spirito e con la voglia di fare bene, di vincere, di lottare per la maglia con tutto me stesso e di fare il massimo in ogni partita. Per quanto riguarda i miei nuovi compagni, ho avuto la fortuna di giocare già con qualcuno, come Antenucci a Bari, con Rosafio a Cittadella e con Bachini alla Juve Stabia. Qua a Ferrara ho già giocato da avversario con la maglia del Crotone e posso dire di essere rimasto lo stesso giocatore, anche se è passato qualche anno. Ora sono ancora più maturo, con più esperienza e posso dare una grossa mano alla squadra“.
IL PERCORSO – “Sono contento della mia carriera per ora, ma sono una persona ambiziosa, con voglia di vincere e uno stimolo per me è quello di vincere un trofeo e spero di vincerne uno qui“.
LA TRATTATIVA – “La trattativa per arrivare alla SPAL era iniziata già da qualche tempo. Ero in attesa, ma il direttore Casella mi aveva spiegato che prima serviva sfoltire il centrocampo. Da quando mi avevano parlato della SPAL volevo venire qui a tutti i costi e con pazienza ho aspettato“.
A conclusione della conferenza stampa, sono state rivolte delle domande al direttore Casella sulla situazione del calciomercato.
LA SITUAZIONE – “Con Santoro ho già lavorato, ma non è un giocatore su cui stiamo lavorando. Per quanto riguarda Quaranta, non è una cosa che a oggi secondo me si farà. Stiamo cercando un difensore centrale mancino, ma i tempi per prendere qualcuno non saranno rapidi. Su Buchel stiamo cercando una soluzione con il suo entourage e probabilmente arriverà nell’ultima settimana di mercato. Sarà un periodo in cui si smuoveranno molte trattative. Tripaldelli, a inizio mercato era coinvolto in alcune trattative con delle squadre di serie B, ma poi non si sono concretizzate. A oggi è a disposizione del mister per la partita con l’Ascoli e per questa stagione“.
“Nelle prossime 48 ore non dovrebbe arrivare nessuno, perché stiamo preparando la partita con l’Ascoli e non vorremmo creare dei problemi al mister che è concentrato solo sulla sfida di venerdì. La prossima settimana dovrebbero essere velocizzate tutte le operazioni in corso per completare la rosa per la prossima stagione, che purtroppo inizia prima della fine del mercato. Morachioli è un giocatore che conosco bene, ma non ne abbiamo bisogno perché abbiamo già due esterni che partono dal fronte sinistro dell’attacco e lui ha quel tipo di caratteristica. El Kaddouri è un giocatore che si sta allenando con noi per il rapporto che ha con il mister. Ha delle richieste dall’estero e con lui non ci siamo mai seduti per intavolare una trattativa per inserirlo in rosa“.
