Terza operazione ufficializzata nel corso della giornata di giovedì, la seconda in entrata dopo quella di Ntenda dalla Juventus: il giovane centrale di piede mancino Edoardo Sottini (2002) arriva in biancazzurro dal Cittadella a titolo definitivo, sottoscrivendo un contratto di durata triennale (giugno 2027). A comunicarlo è la stessa società SPAL attraverso un breve comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale.
Nato a Brescia il 18 agosto 2002, il giocatore muove i primi passi della sua giovane carriera tra Sarnico e Cremonese dove all’età di 14 anni viene notato dagli osservatori dell’Inter, che decidono di portarlo nel settore giovanile nerazzurro. Con i nerazzurri Sottini disputa tutte le categorie giovanili a partire dall’Under 17 (dove vince un campionato e una supercoppa nel 2018/19) fino ad arrivare alla stagione 2020/2021 vissuta da protagonista con la Primavera di Armando Madonna, collezionando 23 presenze, 2 gol e 1 assist. Ormai pronto per giocarsi le sue carte in una prima squadra, il difensore viene girato in prestito alla Pistoiese (serie C) dove riesce ad affermarsi come uno dei migliori giovani del girone (31 presenze, 4 gol) seppur non riesca a contribuire alla salvezza dei toscani, vista la retrocessione ai playout contro l’Imolese.
Rientrato a Milano passa l’intera preparazione agli ordini di mister Inzaghi e successivamente viene nuovamente mandato in prestito in serie C dove nell’annata 2022/23 trova poco spazio sia con la maglia della Triestina (10 presenze) sia con quella dell’Avellino (5 presenze). Sul giocatore decide quindi di scommetterci il Cittadella che lo porta ad esordire in cadetteria il 17 febbraio 2024 nella sconfitta contro lo Spezia per 4-2 dopo un pesante infortunio che lo ha tenuto fermo per gran parte del campionato. Chiude l’annata con 7 presenze complessive a cui si devono aggiungere le due di questo inizio di stagione.
Centrale mancino di grande stazza (alto 191 centimetri), ma dalle doti tecniche non indifferenti, il giocatore è spesso stato accostato per somiglianza di caratteristiche ad Alessandro Bastoni. Sottini partirà verosimilmente alle spalle di Bassoli nelle gerarchie biancazzurre, ma le sue grandi qualità e la sua duttilità (ha giocato anche da terzino sinistro oltre che da centrale) potrebbero ben presto fargli ricoprire un ruolo da protagonista nello scacchiere di mister Dossena.