Non può certo essere contento il tecnico spallino Andrea Dossena al termine della gara che la sua SPAL ha perso per 3-0 contro il Perugia. Per questa partita le attenuanti per i biancazzurri sicuramente non mancano (squadra completamente rimaneggiata per via del mercato ancora aperto) ma è innegabile che un po’ di più ci si poteva aspettare. Di seguito le considerazioni del tecnico spallino in conferenza stampa.
“In questo momento il Perugia è più forte della SPAL. I ragazzi ci hanno provato, ma dobbiamo metterci più impegno perché così non basta. Magari non basterà mai contro una squadra più forte tecnicamente, però dobbiamo provarci. Non posso dire nulla ai ragazzi, l’impegno c’è stato. Forse qualche contrasto, qualche corsa e qualche sacrificio in più potevamo farlo però in questo momento siamo questi. Magari tra qualche partita qualcuno crescerà di condizione e potremo essere più incisivi. Sul terzo gol mi sono arrabbiato perché abbiamo lasciato lo spazio a due avversari con squadra schierata, anche se c’è stanchezza quella è stata mancanza di non voler prendere gol e non mi piace“.
“Il Perugia è una delle candidate per fare un ottimo campionato. Essendo alla seconda partita non so come potrà essere la griglia di arrivo, sicuramente da quello che ho potuto vedere arriverà nelle parti alte della classifica. Noi in questo momento siamo in fase di costruzione. Avevo quattro giocatori di movimento in panchina. Tripaldelli e La Mantia che sono usciti all’ultimo. La Mantia non sarebbe stato comunque della gara ma almeno sarebbe stata una sostituzione che avrei potuto fare. Eravamo in grande emergenza dovuto a questo benedetto mercato“.
“Se mi aspetto qualche altro arrivo prima della chiusura del mercato? Fare un campionato con una rosa di 16-17 giocatori penso sia un’utopia. So che il direttore in questo momento è a Milano e sta lavorando, sicuramente arriverà qualcuno. Non so cosa sia successo nelle ultime sei ore, non l’ho sentito, quando salirò sul pullman vedrò le novità“.