Non c’è ancora stata una conferenza stampa di fine mercato di Alex Casella perché… il mercato di fatto non è ancora finito e riserverà almeno un altro movimento o due. Per cui il direttore sportivo della SPAL si è limitato a rispondere a qualche domanda posta da Alessandro Sovrani di Telestense a margine della conferenza stampa di presentazione di Daniele Mignanelli.
MERCATO- “Si è concluso un mercato che tra entrate e uscite è stato sicuramente molto importante. Abbiamo fatto numerose operazioni e oggi posso dire che siamo soddisfatti di questo. C’è stata grande unità e compattezza che ha legato come filo conduttore il presidente, la proprietà, l’allenatore e il sottoscritto. Sicuramente ci vorrà un attimo di pazienza affinché tutte le componenti si concilino tra di loro ma penso sia naturale visti i tanti cambiamenti effettuati”.
SVINCOLATI – “In questo momento è giusto concentrarci su chi è già arrivato senza pensare a ulteriori nuovi ingressi. Vedremo poi prossimamente se si presenterà qualche opportunità che riterremo irrinunciabile insieme al presidente. La concentrazione a oggi deve focalizzarsi sulla definizione di Bidaoui se troveremo la quadra su di lui e poi sarà giusto fare delle valutazioni su chi oggi è in squadra. Abbiamo cambiato tanto in questi quattro giorni all’interno di un gruppo importante. Bidaoui è un attaccante esterno molto più bravo a partire dalla sinistra per poi rientrare e tentare la conclusione, mentre El Kaddouri (ufficializzato oggi, ndr) è una mezzala che può giocare anche come trequartista”.
BILANCIO – “Nell’ambito del mercato ci sono sempre tante operazioni che si accendono e poi svaniscono. Prendiamo quello che c’è stato come qualcosa di positivo perché siamo riusciti a centrare molti obiettivi legati alle uscite che ci eravamo posti e adesso vedremo se ci sarà l’opportunità di limare qualcosa in questi giorni. Sono comunque soddisfatto del lavoro svolto, al di là delle operazioni dell’ultimo giorno che hanno riguardato Piovanello e Zilli in cui ci è mancato solamente il tempo. Con la cessione di La Mantia siamo infatti arrivati nelle ultime ore di mercato e trovare la quadra sul trasferimento di Zilli legata a percentuali su prestiti e diritti di riscatto ci ha portato a perdere molto tempo, senza quindi riuscire a concludere l’operazione. In ogni caso il ragazzo era molto contento della possibilità di tornare qui e valuteremo in seguito i possibili sviluppi futuri su di lui. Sapevamo che il lavoro da fare era tanto e purtroppo in Italia ci si sveglia sempre negli ultimi giorni per chiudere tutto. In entrata avevamo operazioni su cui trattavamo da tanto, ma il tardivo incastro delle cessioni, ci ha portato a essere pronti a chiudere solamente sul gong”.
L’estate di mercato del direttore sportivo Casella è stata sicuramente molto movimentata visto che il conto delle operazioni tra entrate e uscite ha superato la quota di trenta, per l’esattezza trentaquattro, di cui quattordici in entrata (considerando i due nuovi arrivi dagli svincolati, El Kaddouri e Polito) e addirittura venti in uscita. Il numero potrebbe presto salire visto che appare sempre più vicino l’ingaggio dell’esterno d’attacco Soufiane Bidaoui (1990). La valutazione della società si basa infatti sulle caratteristiche dell’attaccante marocchino, ritenuto funzionale per dare a Dossena ciò che manca negli ultimi trenta metri di campo. L’esterno ex Frosinone è infatti visto come il giocatore capace di partire dalla sinistra e accentrarsi per chiudere l’azione. Lascia un po’ di perplessità la scelta di ragionare su un accordo biennale visto che il giocatore compirà 35 anni ad aprile 2025 e non scende in campo in gare ufficiali addirittura dal 22 aprile 2023.
La lunga lista dei trasferimenti potrebbe anche essere ampliata nel corso di settembre visto che anche in uscita ci sono diversi giocatori dalla situazione incerta. Buchel è in cima alla lista e i dirigenti della SPAL sono alla ricerca di opportunità sui mercati esteri o di soluzioni in serie D dopo il tramonto della trattativa col Siracusa. Non è da escludere nemmeno una separazione con Iglio, ritenuto sostanzialmente di troppo, a maggior ragione dopo l’arrivo di Polito nel ruolo di terzino destro. Rimane spinosa la situazione di Saiani che ha nel corso dell’estate ha rifiutato l’estensione di contratto, comunicando alla società di volersi accasare da svincolato al termine dell’attuale stagione. Diverso è invece il discorso legato ad Angeletti che viste le difficoltà numeriche in avanti (Karlsson è in forte dubbio per SPAL-Lucchese) potrebbe essere tenuto in considerazione da mister Dossena per completare il reparto.