Se hai allenato la SPAL nell’ultimo decennio, o giù di lì, il futuro potrebbe non essere del tutto generoso con te, almeno a livello professionale. Questo dice il quadro generale dei tecnici che hanno occupato la panchina del Paolo Mazza per periodi più o meno brevi dal 2014 a oggi. Basti pensare che al momento sono solo 3 su 12 i mister attualmente occupati.
L’ultimo a dover svuotare anzitempo l’armadietto è stato Daniele De Rossi. La Roma ne ha annunciato l’esonero dopo appena quattro giornate di campionato, nonostante un rinnovo di contratto fino al 2027 firmato il 24 giugno. Una mossa che ha generalmente indignato tifosi e addetti ai lavori della capitale. Nel complesso la sua avventura in giallorosso è durata poco più di 9 mesi con un bilancio di 14 vittorie, 9 pareggi e 7 sconfitte su un totale di 30 panchine. Curiosamente l’ex centrocampista della nazionale si ritrova esonerato ancora una volta da una proprietà americana, stavolta quella dei Friedkin, dopo il burrascoso periodo alla SPAL (ottobre 2022-febbraio 2023) con Joe Tacopina.
I tre che per ora tengono duro sono Oscar Brevi, Massimo Gadda e Luigi Di Biagio. Un trio piuttosto singolare. Brevi (56 anni) è alla guida della formazione Primavera del Monza da marzo 2024. Gadda (61) ha accettato di tornare ad Ancona, dove è stato una vera e propria bandiera da giocatore, per far ripartire la formazione dorica dopo la discesa in serie D. L’inizio è stato ottimo, con due vittorie in altrettante gare di campionato. Di Biagio (53) ha fatto una scelta esotica accettando l’incarico di commissario tecnico dell’Under 21 dell’Arabia Saudita. Una svolta propiziata dalla presenza dell’amico Roberto Mancini sulla panchina della nazionale maggiore saudita. Di Biagio era inattivo da fine ottobre 2023, quando si era dimesso da allenatore dell’FK Tirana, squadra della serie A albanese.
Gli altri rimangono tutti in attesa del famoso “progetto”. Leonardo Semplici (57) non si è ancora accasato dopo la traumatica esperienza con lo Spezia conclusa con le retrocessione in serie B a giugno 2023. Nella scorsa stagione il suo nome era stato accostato a Sassuolo, Palermo, Lecce e Udinese, mentre nel corso dell’estate le cronache lo davano potenzialmente in corso soprattutto per Cesena e Ternana. Pasquale Marino (62) ha dichiarato a luglio di “essere alla finestra” dopo le 14 partite di serie B col Bari (ottobre 2023-febbraio 2024). Massimo Rastelli (55) non è ancora ripartito dopo la separazione con l’Avellino a settembre 2023. Discorso molto simile per Pep Clotet (47): l’avevamo lasciato nella serie B russa con la Torpedo Mosca e da allora si è dedicato soprattutto alla televisione in veste di commentatore per diversi network inglesi e spagnoli. La voglia di tornare sul campo però c’è, come confermato dal contenuto di un’intervista rilasciata ad Alessio Alaimo di TMW lo scorso 14 luglio: “Ho ricevuto degli interessamenti. C’era un bel progetto che poteva essere interessante, ma non ci siamo trovati. Sto parlando con alcuni club all’estero, ma non sarà una cosa immediata. Oggi sono concentrato su alcuni business personali, ma l’idea è sempre quella di tornare in Italia oppure andare al Nord Europa“.
Roberto Venturato (61) sta per arrivare ai 24 mesi di inattività: dopo l’esonero da parte della SPAL a ottobre 2022 non ha più allenato, malgrado di recente abbia detto di avere “grande voglia di rientrare” e di confidare in un’occasione giusta. Massimo Oddo (48) invece aveva scommesso su un ritorno proficuo al Padova, ma le cose gli sono andate male, con l’uscita di scena nella semifinale playoff di serie C col Vicenza. “L’anno scorso – ha detto in una recente intervista – ho fatto la scelta di tornare a poche giornate dalla fine piuttosto che stare sul divano perché conoscevo l’ambiente di Padova e sapevo che era un’ottima squadra. Ma il destino ha voluto che incontrassimo il Vicenza. Poi non c’è stata continuità e non so perché. Quest’anno c’è stato qualcosa in ballo. ma non era la situazione giusta: ne sono uscito con le ossa rotte e per ripartire ho bisogno di una situazione dove possa lavorare con tranquillità. Aspetto il mio momento“. Oddo pareva uno dei possibili candidati per il subentro sulla panchina dell’ambizioso Trapani nel girone C di serie C, ma al momento l’incarico è stato affidato a Salvatore Aronica.
Restano infine Domenico Di Carlo (60) e Leonardo Colucci (51), rispettivamente i tecnici 5 e 6 della pur breve gestione Tacopina. Solo il nome di Di Carlo è entrato di recente nel frullatore delle indiscrezioni con un accostamento all’ampio casting del Trapani.