Se c’è una cosa a cui Joe Tacopina ci ha abituati nel corso dei suoi anni di gestione sono sicuramente i colpi di scena e dopo appena un mese di campionato, ecco in arrivo il primo. Secondo quanto riportato in esclusiva da The Athletic, la testata sportiva acquisita dal New York Times che si occupa di sport americano, canadese e inglese, Tacopina sarebbe in trattativa con i proprietari del Tranmere Rovers per acquisirne la totalità delle quote.
Il presidente, attualmente deferito per la pratica dei pagamenti IRPEF arrivati in ritardo che ha causato anche la penalizzazione di 3 punti ai biancazzurri, sarebbe in trattativa con i proprietari della formazione del Merseyside da almeno 6 mesi. Stando infatti a quanto riportato da The Athletic e su X (il vecchio Twitter), Tacopina è stato avvistato in compagnia del presidente e proprietario Mark Palios già a fine aprile, in occasione della vittoria casalinga del Tranmere ai danni del AFC Wimbledon. Il deferimento stesso sarebbe l’unica formalità che ad oggi starebbe tardando la conclusione dell’affare, visto che la lega calcio inglese (EFL, English Football League) si sarebbe riservata di approfondire sulla questione prima di dare il via libera definitivo alla chiusura. In effetti già a luglio erano circolate indiscrezioni che Tacopina si era rifiutato categoricamente di commentare.
EFL Skybet Football league two match at Prenton Park
Tranmere Rovers 3-2 AFC Wimbledon
📸 by @ChrisStading for @sportsphotoAOSP pic.twitter.com/UaOwyECTIM— Chris Stading (@ChrisStading) April 20, 2024
Stando a quanto riportato nell’approfondimento di The Athletic, Tacopina avrebbe inoltre ufficialmente depositato l’atto di costituzione di una società sportiva (Nature of business (SIC): 93120 – Activities of sport clubs) con sede a Norwich e chiamata “TAC 1884 UK LIMITED” (1884 è proprio l’anno di fondazione del Tranmere Rovers) che rappresenterebbe, oltre alla sua persona fisica, anche un gruppo di investitori americani sotto il nome di Blue Bird Mutual, che hanno pubblicizzato via social il loro coinvolgimento sia nel Tranmere sia nella SPAL. Anche il fondo con sede in Florida Altivest Capital sembra essere coinvolto nell’affare visto che dallo scorso aprile ha iniziato una campagna di ricerca di nuovi finanziatori per un viaggio nel calcio europeo sotto la guida di Joe Tacopina, che negli Stati Uniti ha una grande reputazione come avvocato e proprio come investitore di scommesse imprenditoriali nel calcio italiano. Il fondo starebbe già ad oggi sostenendo Tacopina assicurandosi il 50% delle quote della SPAL oltre al 47.5% del Tranmere Rovers per un totale di 31 milioni di dollari investiti tra tutte e due le realtà. Le cifre richiedono però sicuramente qualche approfondimento e conferma.
Non c’è da sorprendersi se il nome del Tranmere Rovers non risulta familiare. Il club inglese si trova attualmente nella quarta divisione del calcio inglese (League Two) e nella sua lunghissima e travagliata storia ha avuto ben poche occasioni di assaggiare il calcio che conta in terra inglese. Ma al di là dei risultati sportivi, il club guidato da Mark Palios si è ritagliato il suo spazio come esempio positivo di gestione economica e sostenibilità in un calcio inglese sempre più volto alle spese pazze e ai contratti faraonici per i calciatori.
Resta da vedere se questa avventura inizierà ufficialmente e se questo cambierà qualcosa nella natura dell’impegno di Tacopina a Ferrara. L’avvocato di Brooklyn in almeno un paio di occasioni aveva dichiarato che quella alla SPAL sarebbe stata la sua ultima tappa calcistica, ma evidentemente ha cambiato idea nel corso del tempo.