Trascorse le prime due settimane di ottobre è giunto il momento di analizzare nel dettaglio come sta procedendo la stagione dei giocatori di proprietà della SPAL ceduti in prestito. Come di consueto, la rassegna degli ex biancazzurri è stata divisa in due parti: nella prima vengono esaminati i cosiddetti ‘senior’, mentre qui verranno presi in considerazione tutti quei giocatori nati in annate compatibili con il settore giovanile. Nello specifico tutti quei ragazzi nati dal 2004 in poi, prendendo in considerazione anche i fuoriquota (2005).
LUCA MARTELLI
Portiere (2005), in prestito al Forlì FC (serie D, girone D), 6 presenze, 540 minuti di gioco, 4 reti al passivo, 3 gare a porta inviolata
Nella sua prima stagione in serie D col Corticella aveva avuto modo di conoscere al meglio la categoria dopo gli anni passati nel settore giovanile biancazzurro e le cose sono andate bene, tanto che l’ambizioso Forlì ha deciso di affidargli la porta in questo campionato. Dopo aver puntato su Pezzolato (poi passato al Modena) i romagnoli hanno bussato di nuovo alla porta della SPAL e hanno fatto la scelta giusta: Martelli si è subito preso il posto da titolare con merito, offrendo un rendimento eccellente. Chi lo ha potuto vedere da vicino l’ha descritto come un profilo interessante in continua crescita, che nel corso della prossima estate potrebbe avere tutte le carte in regola per un posto tra i professionisti.
LUCA ROMAGNOLI
Portiere (2006), in prestito al Treviso (serie D, girone C), 5 presenze, 450 minuti di gioco, 6 reti al passivo, 3 gare a porta inviolata
Non è mai semplice riuscire a incidere immediatamente una volta fuori dalla bolla del settore giovanile. In fin dei conti l’adrenalina e l’agonismo possono anche essere gli stessi, ma la malizia, i ritmi e l’aggressività delle categorie più importanti sono aspetti che al primo impatto possono causare difficoltà. Piccoli problemi che di sicuro non sta vivendo Romagnoli, passato in prestito al Treviso nel corso della sessione di calciomercato estiva. Chi ha avuto l’occasione di osservarlo in maniera più chiara lo racconta come un portiere dalla grande personalità nonostante la giovane età. Lucido, solido e reattivo sulle conclusioni dagli ultimi 11 metri, nonché abile a gestire le forti pressioni di una piazza come Treviso. In leggero vantaggio sul suo collega di reparto Pablo Mangiaracina-Lopez, il classe 2006 si è comportato piuttosto bene quando chiamato in causa, confermando il buon lavoro svolto nei suoi anni alla SPAL.
FRANCESCO COSTANTINI
Portiere (2006), in prestito alla Puteolana (serie D, girone G), 0 presenze, 0 minuti di gioco, 0 reti al passivo, 0 gare a porta inviolata
Se per i suoi coetanei il percorso in serie D sta proseguendo nella maniera pronosticata, non si può dire lo stesso per Costantini, ancora in attesa di debuttare ufficialmente con la maglia della Puteolana. L’estremo difensore ex SPAL ha sempre sofferto un po’ di concorrenza: basti pensare alle precedenti esperienze in Under 17 e Under 19. Tuttavia una volta arrivato in Campania il classe 2006 ha subito un piccolo infortunio che lo ha tenuto fuori dai convocati per questi primi impegni stagionali. L’auspicio è che il ragazzo possa giocarsi le proprie carte per guadagnare posizioni nelle gerarchie di mister Marra.
FEDERICO RIBELLO
Difensore (2006), in prestito al US Corticella (serie D, girone D), 4 presenze, 264 minuti di gioco
Il difensore ha deciso di proseguire la propria crescita professionale non troppo lontano da Ferrara, precisamente a due passi da Bologna. In una realtà come il Corticella lo sviluppo dei giovani calciatori non è una novità ed è anche per questo che la SPAL ha accettato di cedere a titolo temporaneo uno dei suoi elementi del vivaio. Nelle ultime due gare il classe 2006 ha collezionato ben 180 minuti, più del doppio rispetto alle altre due presenze sommate (84′), facendo intravedere degli ottimi segnali di miglioramento. In un certo senso l’obiettivo della società non era quello di schierarlo sin da subito titolare, ma grazie al rendimento più che discreto offerto nella sconfitta contro il Forlì e nel pareggio contro lo United Riccione le chance di partire dall’inizio sono sicuramente aumentate. Da segnalare, però, la forte concorrenza nel ruolo, che indubbiamente sarà un aspetto contro cui l’ex SPAL dovrà convivere durante questa stagione.
RICCARDO VESPRINI
Difensore (2006), in prestito alla Reggina (serie D, girone I), 4 presenze, 175 minuti di gioco
Durante il suo periodo nella Primavera biancazzurra era uno dei fedelissimi di mister Grieco. Terzino di spinta con l’indole a partecipare alla manovra offensiva, discreto e ordinato in fase difensiva. Insomma un terzino piuttosto funzionale che farebbe comodo a diverse squadre, specie in serie D. Il classe 2006 ha deciso di cominciare la propria esperienza fuori dal settore giovanile a Reggio Calabria, precisamente alla Reggina. In granata le cose sono un po’ più complicate del previsto: il posto da titolare è conteso con il suo collega di reparto Luigi Forciniti, classe 2006 che per ora rimane il titolare dello scacchiere di mister Pergolizzi. Nei pochi minuti concessi il laterale destro non ha sfigurato, tuttavia le possibilità di crescere e migliorare sono altrettanto alte. Come si poteva immaginare, la strada è ancora lunga e in salita, ma con determinazione e voglia di fare nulla è impossibile.
IBRAHIMA KEITA
Difensore (2005), in prestito al Termoli (serie D), 2 presenze, 14 minuti di gioco
Ibrahima Keita è uno dei due acquisti “misteriosi” (insieme a Salah Aziz Binous) arrivati a Ferrara nel corso dell’ultimo giorno di calciomercato. Cresciuto nel settore giovanile del Venezia, il difensore è stato girato in prestito nel girone F di serie D al Termoli dove per il momento ha raccolto solamente qualche sporadico minuto. Ciononostante, fonti vicine alla squadra molisana fanno sapere che soprattutto nei cinque minuti giocati in coppa contro il Teramo abbia impressionato per velocità e tecnica. Difficile giudicarlo invece nella disgraziata trasferta di Castelfidardo terminata per 5-0 in favore dei padroni di casa dove è entrato sul 3-0 in nove contro undici. Al momento il Termoli si trova in una posizione di tranquilla metà classifica e il giocatore potrebbe quindi ben presto trovare più spazio.
MICHAL SVOBODA
Difensore (2005), in prestito al FC Dukla Praga (Chance Liga), 7 presenze, 540 minuti di gioco
Ceduto nel corso dei primi giorni della sessione estiva di calciomercato, l’inizio di Svoboda nel campionato ceco è stato senza dubbio positivo. Il difensore di proprietà della SPAL ha infatti disputato sette partite delle nove a disposizione, tutte da titolare come difensore centrale di destra nel 4231 del FC Dukla Praga. A livello collettivo però la squadra non sembra navigare in acque tranquille visto che ha raccolto otto punti nelle prime dieci partite e si trova solo a una lunghezza dal penultimo posto. Finisse oggi il campionato, il team di Praga sarebbe costretto a partecipare ai playout. Il Dukla ha un diritto di riscatto sul giocatore.
ANDREA CARBONE
Centrocampista (2006), in prestito al Siracusa (serie D, girone I), 0 presenze, 0 minuti di gioco
Sicuramente il più brillante della formazione Primavera della SPAL dello scorso anno. Carbone non solo è riuscito a crescere esponenzialmente le proprie qualità e la propria presenza all’interno del campo, ma anche a guadagnarsi l’attenzione della società stessa, che infatti non ci ha pensato due volte a metterlo sotto contratto. Un giocatore a tutto tondo che la SPAL vuole tutelare e tenere d’occhio per il futuro prossimo. Prima la piccola parentesi al Torino in occasione del Torneo di Viareggio e poi il passaggio in prestito al Siracusa. Tutto era pronto, ma in una delle amichevoli precampionato il classe 2006 ha rimediato la rottura del legamento crociato del ginocchio. L’operazione è andata a buon fine, ma è chiaro che prima di poter tornare a vederlo sul rettangolo di gioco bisognerà attendere almeno 6-7 mesi. Naturalmente non resta che augurargli una pronta guarigione e un grande in bocca al lupo per il resto dell’annata.
SERIGNE DEME
Attaccante (2005), in prestito al Sasso Marconi (serie D, girone D), 6 presenze, 450 minuti di gioco, 2 gol, 1 assist
Gli ultimi 6 mesi della scorsa stagione in prestito al Victor San Marino non sono andati come ci si augurava e questo ha inevitabilmente allontanato le speranze di vedere l’esterno senegalese fra le fila della prima squadra. Alla SPAL ha avuto giusto un paio di occasioni durante il mandato di mister Leonardo Colucci: un totale di 49 minuti in due partite dove naturalmente non si è potuto vedere granché delle sue potenzialità. I biancazzurri hanno quindi deciso di mandarlo in prestito al Sasso Marconi, società dilettantistica vicino Bologna che partecipa al campionato di serie D. Il classe 2005 è entrato subito nelle scelte di mister Pedrelli, che nel suo 343 ha deciso di schierarlo come esterno d’attacco destro, libero di poter esprimere al meglio le sue qualità. Le opinioni di chi ha potuto osservarlo meglio sono più o meno tutte uguali: se la formazione bolognese è al terzo posto in classifica – a pari merito con il Forlì – bisogna ringraziare anche Deme, rivelatosi un vero pilastro per questa squadra. Suo il gol decisivo nell’inaspettata vittoria del Sasso Marcon in casa dell’ambizioso Ravenna.
ha collaborato Tommaso Vissoli