foto Filippo Rubin
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A fine partita Mirco Antenucci si è presentato in sala stampa per commentare la vittoria sulla Torres. Altri novanta minuti di grande intensità per il capitano biancazzurro, elogiato anche dal direttore Carra in settimana, il quale aveva dichiarato che con  questo stato di forma avrebbe potuto pensare a giocare un altro anno. Argomento su cui l’attaccante è tornato.

PARTITA – “Prima di qualsiasi altra cosa, voglio dire che speravo di vedere la nostra gente felice dopo un inizio di stagione difficile in cui però ci hanno sempre sostenuto. La Torres è una una delle tre squadre più forti del campionato e siamo stati bravi a lottare su ogni pallone. Ricordo due o tre salvataggi sulla linea e questi vogliono dire che volevamo portare a casa i tre punti. Ci siamo riusciti e siamo contenti. Penso sia stata una delle migliori prestazioni della stagione: abbiamo giocato da squadra e soprattutto con la voglia di portare a casa qualcosa. Rispetto a qualche partita fa siamo più fluidi nella manovra e compatti nel difendere insieme”.

REAZIONE – “La testa fa tantissimo, perché spinge tutto il resto. Dopo due vittorie abbiamo recuperato fiducia e consapevolezza e abbiamo potuto lavorare con più serenità. Abbiamo meritato queste tre vittorie consecutive. Dopo un periodo con tante sconfitte ci siamo guardati, parlati e confrontati e tutti volevano uscire da una situazione brutta, per noi e per la piazza. Questa è la strada giusta. Quando perdi sempre non è semplice perché sei sotto in classifica: ora, invece, con più serenità riusciamo a giocare meglio, con più spensieratezza. I valori tecnici di questa squadra stanno venendo fuori di più e quando rientreranno i compagni infortunati dovremmo fare ancora meglio”.

ULTIMO ANNO – “La mia decisione l’ho presa: questo è il mio ultimo anno. Sto cercando di dare tutto me stesso perché questo tempo non tornerà indietro. Devo cercare di sfruttare al massimo le occasioni che ho e la mettere la mia esperienza per aiutare la squadra. A maggio 2024 avevo dubbi a causa di un un problema al tendine che non mi ha fatto essere al 100% durante la stagione scorsa, ma non volevo lasciare le cose a metà con questa squadra che ho nel cuore”.