Momento non facile per la Primavera della SPAL, che nella decima di campionato incassa la seconda sconfitta consecutiva, stavolta in casa contro il Como col punteggio di 1-2. Quello del “G.B. Fabbri” però è un risultato abbastanza bugiardo e in cui gioca un ruolo importante un rigore piuttosto dubbio concesso agli ospiti. La prestazione dei ragazzi di mister Pedriali è stata buona e solo un calo di concentrazione è finito con l’incidere negativamente sull’esito della gara.
Il primo tempo può essere descritto come due facce di una medaglia. Da un lato c’è la prova di un Como che ha saputo mantenere il controllo del gioco e sviluppare una buona costruzione in fase offensiva. Dall’altro lato c’è quanto fatto dalla SPAL, che pur non riuscendo a primeggiare sul possesso palla è stata molto più efficace negli ultimi 30 metri di campo, arrivando di frequente alla conclusione in porta. Al 7′ i biancazzurri impegnano la difesa lombarda con l’accoppiata Pegoraro-Anzolin, che riescono a crossare in area. Angeletti piomba sul pallone, ma non riesce a impattare bene. Sulla ribattuta della difesa Andreoli apre per l’incornata di Osti che finisce fuori. Al 22′ arriva il vantaggio SPAL su situazione di calcio piazzato: a pochi passi dal portiere c’è Conté, che prima si gira in maniera perfetta e poi insacca la prima rete della gara. Primo gol nel campionato Primavera per l’attaccante guineano dopo l’exploit di Legnago in prima squadra. Al 34′ si ripete l’asse Pegoraro-Anzolin, che culmina la propria progressione palla al piede con un buon cross in area. A svettare sulla difesa del Como è sempre Osti, che colpendo a botta sicura trova l’intervento miracoloso di Feola sulla linea.
La seconda frazione di gioco comincia nel peggiore dei modi per i biancazzurri. Dopo soli 5′ Epifani mette il pallone in mezzo praticamente indisturbato. Una leggerezza difensiva favorisce un rimpallo fortuito per la bellissima rovesciata di Papaccioli, che pareggia i conti per i suoi. Un colpo inaspettato per la SPAL, che di conseguenza inizia a soffrire il momento positivo della formazione lombarda. Al 27′ gli ospiti ripartono da centrocampo con un’azione personale di Razi. Il numero dieci lariano ottiene un calcio di rigore sebbene l’intervento scorretto sia stato effettuato al di fuori dell’area. Sul dischetto si presenta proprio Razi, che con una conclusione angolata beffa Zenti e completa la rimonta dello svantaggio iniziale. Inutile l’arrembaggio finale dei biancazzurri, fermato in maniera efficace dalla difesa ospite.
Non c’è comunque tempo per rimanere arrabbiati visto che la SPAL tornerà in campo fra quattro giorni in occasione dei sedicesimi di finale per la Coppa Italia Primavera, dove incontrerà la Juventus in trasferta. Nel prossimo turno di campionato (sabato 7 dicembre) la formazione di mister Pedriali affronterà invece il Renate fuori casa, con la speranza di ribaltare questo momento negativo e ricominciare l’avvicinamento alla zona playoff.
SPAL-Como 1-2 (1-0 p.t.)
SPAL (433): Zenti; Osti, Mayele (dal 25′ s.t. Rizzotto), Occhi, Pegoraro; Andreoli, Marrale (dal 20′ s.t. Torre), Tarolli (dal 1′ s.t. Sermeghi); Angeletti, Conté, Anzolin (dal 32′ s.t. Cecchinato). A disp.: Stagni, Margiotta, Castiglione, Tegbaru, Samaritani, Camara, Antonciuc. All.: Pedriali
Como (4231): Bovi; Feola, Epifani (dal 32′ s.t. Biggi), Grilli, Chiesa; Andrealli, Mazzaglia; Bulgheroni, Papacciol, Razi; Pisano (dal 44′ s.t. Galafassi). A disp.: Loverre, Bernasconi, Ronchetti, Bierstekers, Ortelli, Belli, Brasolin, Castelli, Lebyad, Manzi. All.: Buzzegoli
Arbitro: sig. Sfira Bogdan di Pordenone (ass.ti: Renzullo e Marchese)
Reti: 22′ p.t. Conté (S), 5′ s.t. Papaccioli (C), 27′ s.t. rig. Razi (C).
Ammoniti: Andrealli (C), Chiesa (C), Occhi (S), Osti (S), Bovi (C), Razi (C).