Roberto Stellone non può che dirsi soddisfatto del risultato colto dalla sua Vis Pesaro nella partita del “Paolo Mazza”. I marchigiani vincono a Ferrara per la prima volta nella loro storia e soprattutto rimangono nelle zone altissime della classifica.
LA PARTITA – “Oggi mi interessava dare continuità alle belle vittorie precedenti a questa, contro una una squadra reduce dalla sconfitta di Pontedera, ma che comunque ha dei valori. La SPAL è una squadra con dei giocatori importanti, di qualità, che palleggia. Siamo stati bravi a limitarli e a fare un’ottima partita. La vittoria è meritata, perché abbiamo calciato di più in porta e creato più occasioni pericolose sia nel primo sia nel secondo tempo. Faccio i complimenti ai miei ragazzi per come hanno interpretato tutti i 95 minuti, rischiando poco. Sono contento della vittoria e dei tre punti che aggiungono un tassello molto importante al nostro obiettivo della salvezza, che è da raggiungere il prima possibile. Poi abbiamo vinto una partita fuori casa, quindi sono molto soddisfatto della prestazione di tutti”.
SENSAZIONI – “Dalla panchina abbiamo avuto la sensazione che potevamo osare qualcosa in più. Prima del gol c’era stata l’occasione clamorosa di Di Paola in cui ha calciato di poco a lato, anche se la SPAL ha comunque provato a impensierirci con i cross e non è rimasta a guardare. Comunque è stata una partita sofferta, abbiamo risposto colpo su colpo, ma nel secondo tempo si aveva la sensazione che ne avevamo di più e potevamo andarla a vincere. Ci abbiamo creduto, siamo stati bravi e la vittoria è meritata”.
SINGOLI – “Penso sia stata una partita giocata bene da tutti. La difesa ha rischiato e ha giocato spesso uno contro uno contro gli attaccanti della SPAL, che sono ottimi elementi. In mezzo al campo hanno fatto tutti filtro e vanno a prendere quasi sempre le seconde palle, perché sono bravi in questo. Di Paola ha fatto un’ottima gara. Anche Molina stava giocando bene, peccato per l’infortunio. La squadra sta facendo bene e dobbiamo continuare così”.
OBIETTIVI – “L’obiettivo era quello di soffrire meno rispetto all’anno scorso. Nel campionato precedente ci siamo salvati all’ultimo minuto dei play-out e dall’inizio ci siamo detti che non volevamo più rivivere quei momenti. Sin dall’inizio dell’anno abbiamo lavorato con la squadra quasi al completo, perché il direttore è andato a prendere i giocatori prima degli altri e avevamo quasi tutta la rosa a disposizione, tranne un paio che sono arrivati negli ultimi giorni di mercato. Non scordiamoci che il nostro obiettivo è quello della salvezza. Prima la raggiungiamo e prima guardiamo a quelli che sono altri obiettivi. Prima pensiamo a fare questi famosi 40 punti e prima ci togliamo il timore di guardarci dietro. Poi penseremo ad altro”.