L’attesa di Leonardo Semplici per una panchina è finalmente terminata: a un anno e mezzo dalla traumatica retrocessione con lo Spezia, arrivata attraverso lo spareggio contro l’Hellas Verona, l’ex tecnico biancazzurro è stato ingaggiato dalla Sampdoria in serie B. Un incarico prestigioso in un contesto pieno di turbolenze, visto che il club blucerchiato è già al terzo allenatore stagionale dopo Andrea Pirlo e Andrea Sottil e sconta addirittura 20 punti di distacco dalla vetta della classifica. La decisione del club genovese di cambiare di nuovo guida tecnica è arrivata dopo l’umiliante 5-1 incassato in casa del Sassuolo, che ha fatto precipitare la squadra alle porte della zona playout. La stagione della Sampdoria era iniziata con propositi di lotta per la promozione.
Proprio nella giornata di domenica 8 dicembre Semplici era a Ferrara, nella sede del Centro di Coordinamento SPAL Club per presentare il libro di Cristiano Mazzoni, intitolato: “Vista dalla Curva- memorie di uno spallopatico, 2016-2019”. Durante l’incontro, l’ex allenatore biancazzurro ha ricordato vari momenti dello storico doppio salto dalla serie C alla serie A.
Durante l’estate il tecnico era stato accostato alle panchine di Cesena e Ternana, mentre più di recente era andato molto vicino a diventare il nuovo allenatore del Modena dopo l’esonero di Pierpaolo Bisoli. I gialloblù tuttavia hanno deciso di dare fiducia a Paolo Mandelli (anche lui ex biancazzurro) promuovendolo dalla formazione Primavera. Secondo Bresciaingol.com Semplici ha ricevuto una telefonata anche dal Brescia in seguito alla separazione con Rolando Maran. Alla corte di Cellino dovrebbe andare il già citato Bisoli.
Semplici farà il suo esordio al “Ferraris” con una partita difficilissima e che lo mette subito di fronte al suo recente passato: sabato 14 dicembre andrà infatti in scena Sampdoria-Spezia. I bianconeri sono terzi in classifica, reduci da un trionfante 5-0 sul Cittadella e hanno perso una sola volta in tutto il campionato.