Per la SPAL e i suoi tifosi il 2024 è stato un anno difficile, iniziato e finito in zona playout in serie C. Un quadro abbastanza deprimente, anche se numeri alla mano è andata decisamente meglio rispetto a un 2023 orribile. I biancazzurri hanno vinto il 35% delle partite giocate dopo che per due anni di fila questa percentuale era stata un misero 22%.
Quest’anno la SPAL ha giocato 40 partite esatte (39 di campionato e una di Coppa Italia serie C), le stesse dell’anno scorso, cosa che rende più facile fare un confronto. In queste 40 gare la SPAL ha ottenuto 14 vittorie (7 casa e 7 in trasferta), 10 pareggi (5-5) e 16 sconfitte (6-10). Il bilancio al Paolo Mazza (7-5-6) genera una media di 1.44 punti a partita. Negli ultimi tre anni questa era stata rispettivamente di 1.14, 1.1 e 1.1. La SPAL inoltre si è superata vincendo quattro partite di fila, cosa che non accadeva dalla stagione 2020/2021.
I gol segnati sono stati 51 (20 in casa e 31 fuori) mentre quelli subiti 56 (18 in casa e 38 fuori). I gol segnati possono sembrare pochi (1.27 a partita), ma nel 2023 erano stati la pochezza di 37. Paradossalmente sono calati i gol in casa (23 nel 2023, 20 nel 2024) mentre la SPAL si è dimostrata molto efficace in trasferta, segnando 31 gol, più del doppio dell’anno precedente (14). A livello di gol subiti invece, si nota qualche lacuna in più (56 nel 2024, 40 nel 2023), complice una partenza non proprio ermetica di Dossena.
I gol sono stati segnati da:
10: Antenucci.
5: Dalmonte.
4: Rao e Zilli.
3: Arena, Karlsson, Maistro e Petrovic.
2: Mignanelli e Valentini.
1: Awua, Bidaoui, Buchel, Conté, D’Orazio, Ghiringhelli, Peda, Rabbi, Radrezza, Siligardi, Tripaldelli. Un autogol a favore della SPAL è stato segnato da Gigli (Rimini).
Nessuno di loro ha tirato un calcio di rigore, con la striscia di partite senza penality che ormai tocca quota 61! Qualcosa, almeno per quella che è la nostra conoscenza, di ineguagliato nel calcio italiano.
A livello di classifica il picco è stato l’11° posto ottenuto dopo l’ultima giornata dell’anno scorso, che tuttavia non ha permesso alla squadra di Di Carlo di raggiungere i playoff. Complessivamente, su 39 giornate di campionato, la SPAL ne ha passate 21 in zona salvezza e 18 in zona playout. Nessuna in zona playoff.
Rispetto ai quattro allenatori dell’anno solare precedente, quest’anno la SPAL ne ha avuti soltanto tre. In ordine cronologico Leonardo Colucci (2 punti in 5 partite; media 0.4; 15 punti su 38 potenziali partite), Mimmo Di Carlo (28 punti in 14 partite; media 2.0; 76 punti su 38 potenziali partite) e Andrea Dossena (22 punti in 21 partite; media 1.05 ; 40 punti su 38 partite).
La partita con più pubblico in assoluto si è giocata al Paolo Mazza ed è stata SPAL-Pineto 2-0 del 21 aprile, con 9,493 spettatori a colorare gli spalti. Quella con meno pubblico è stata SPAL-Pianese 1-1 del 29 ottobre (martedì pomeriggio), con 4,523 spettatori.