Il 2025 della Primavera inizia nel peggiore dei modi, ossia con una pesante sconfitta interna inaspettata contro l’Albinoleffe penultimo nel girone A. Il 4-1 incassato al “G.B. Fabbri” probabilmente è lievemente esagerato nelle proporzioni, ma rispecchia comunque l’andamento di una gara in cui i ragazzi di Pedriali hanno pagato a caro prezzo le disattenzioni difensive.
La prima frazione vede la SPAL prendere l’iniziativa e al quarto d’ora il risultato si sblocca: palla recuperata in zona offensiva, conclusione di Cecchinato respinta e secondo tentativo vincente di Samaritani (5° centro stagionale), lesto nell’avventarsi sulla respinta non perfetta di Taramelli. Dopo aver trovato il vantaggio la squadra di mister Pedriali non riesce a produrre più nulla di concreto, con la squadra lombarda che invece si rimbocca le maniche e schiaccia i padroni di casa pur senza creare occasioni clamorose. Come al solito è un episodio a creare un’opportunità: Osti commette fallo in area su Ronzoni e l’arbitro comanda il calcio di rigore. La trasformazione di Longo è perfetta, all’incrocio dei pali.
Al rientro dall’intervallo la SPAL non riesce a comandare i ritmi e subisce le iniziative di un Albinoleffe più deciso. L’occasione creata da Anzolin su azione da calcio d’angolo rappresenta un’eccezione all’interno di una gara poco convincente negli ultimi trenta metri di campo. Gli ospiti da parte loro non fanno nulla di straordinario, ma hanno l’occasione per il sorpasso al 13′ quando un tocco di mano di Mayele vale il secondo rigore di giornata. Ancora Longo dagli undici metri, ancora gol nonostante l’intuizione corretta di Zenti. I biancazzurri non hanno neanche il tempo di imbastire una vera e propria reazione che l’arbitro Caruso è costretto a decretare il terzo penalty per l’Albinoleffe: al 65′ è Cecchinato a mettere giù Nespoli. Questa volta si presenta dagli undici metri Ronzoni, che batte ancora una volta Zenti e cala il tris per i lombardi. A venti minuti dalla fine, la doppietta di Ronzoni, mette il sigillo definitivo sul match. Contropiede magistrale da parte dell’attaccante dell’Albinoleffe che si fa quaranta metri di campo e davanti al portiere spallino non trema e sancisce l’1-4 finale.
La SPAL nel prossimo turno andrà a far visita al Venezia (sabato 18 gennaio), per cercare di ritrovare subito i tre punti.
SPAL-Albinoleffe 1-4 (1-1 p.t.)
SPAL (352): Zenti, Nistor (dal 46′ Castiglione) , Mayele, Occhi, Osti, Sermenghi (68′ Baud Banaga), Marrale (68′ Camara), Tarolli (56′ Tegbaru), Cecchinato (84′ Margiotta), Samaritani. A disp.: Rabbi, Rizzotto, Kola, Roda. All.: Pedriali.
Albinoleffe (352): Taramelli, Lekaj, Borghi, Brighenti, Panza, Ceresoli, Delcarro, Farina (83′ Lombardi), Nespoli, Longo (83′ Daha), Ronzoni (90+1′ Simonelli). A disp.: Bersanetti, Forattini, Bergonzi, Brambilla, Buzzoni, Rosa, Garavelli, Facchetti, Bonfanti. All.: Maffioletti.
Arbitro: sig. Caruso di Viterbo (ass.ti: Bracaccini e Galieni).
Reti: 16′ Samaritani (S), 36′ rig. Longo (A); 58′ rig. Longo (A), 65′ rig. Ronzoni (A), 72′ Ronzoni (A)
Ammoniti: Brighenti (A), Ceresoli (A).
Note: giornata soleggiata ma fredda. Campo in erba artificiale. Recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t..