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Il Carpi dura poco meno di un tempo contro una Virtus Entella lanciatissima (8 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 10) e si vede rifilare un pesante 3-0 casalingo che conferma il momento di difficoltà della squadra di mister Serpini. I biancorossi hanno iniziato il girone di ritorno con un bilancio di due pareggi e due sconfitte, ma il dato più preoccupante è quello dell’astinenza da gol che dura da ormai 400 minuti di gioco. Premesse che fanno capire la delicatezza dello scontro diretto con la SPAL sabato prossimo al “Cabassi”.

LA FORMAZIONE
Mister Serpini mette in campo un 4312 con Campagna – arrivato in questa sessione di mercato dall’Ascoli – ad agire dietro le due punte, ossia capitan Cortesi e Gerbi. Sorzi tra i pali, la coppia centrale è composta dai soliti Panelli e Zagnoni, Cecotti (a destra) e Rossini (a sinistra) sugli esterni. Il trio di centrocampo è invece formato dall’ex Puletto, Casarini e Figoli; solo panchina per l’altro ex Contiliano. 

LA PRESTAZIONE
Nel primo tempo entrambe le squadre creano poco e il ritmo della partita viene sporcato dalle diverse interruzioni e dai molteplici falli da una parte e dall’altra. Il Carpi si difende in maniera ordinata fino al 45’ quando, sugli sviluppi di rimessa laterale, si fa trovare impreparato dall’inserimento in area di Corbari. Un’ingenuità letale, sottolineata anche da mister Serpini nel postpartita. Il gol incassato a tempo quasi scaduto incide sulla testa dei biancorossi, che nel secondo tempo rientrano male, incassando il 2-0 di Guiu dopo pochi minuti. Anche in questo caso i liguri sono agevolati da un errore individuale che spiana la strada verso la porta di Sorzi. A questo punto il Carpi prova ad alzare il suo baricentro, ma deve pagare il prezzo dei ribaltamenti di fronti di un’Entella in assoluta fiducia. Dopo una fantastica parata di Sorzi su Guiu i padroni di casa hanno la possibilità di riaprirla con Panelli e Cortesi, ma la difesa dell’Entella si salva. A tempo praticamente scaduto Casarotto mette il punto esclamativo sull’incontro sfruttando un altro errore difensivo piuttosto evitabile. Non una buona prestazione in generale quella dei ragazzi di Serpini: non c’è mai stato un momento in cui il Carpi ha dato l’impressione di poter rimettere sui binari giusti l’incontro, ma va ricordato che davanti a loro c’era la capolista (solitaria e in fuga) del girone.

LA CHIAVE TATTICA
Il modulo del Carpi è un 4312 che ha l’obiettivo di mantenere la squadra stretta e compatta, cercando di creare occasioni soprattutto con i lanci lunghi per le punte, che hanno il compito di far salire la squadra. Strategia riuscita poco nell’ultimo incontro: Cortesi e Gerbi sono stati spesso lasciati soli e alla mercé dei difensori. Nei primi minuti della partita il Carpi ha provato qualche aggressione alta, andando anche a mettere in difficoltà, in certi casi, la costruzione della manovra ligure. Tuttavia per la maggior parte della partita i giocatori di Serpini hanno atteso passivamente l’Entella senza provare a contrattaccare, se non appunto con qualche lancio lungo che finiva col ridare il possesso agli avversari. Negli ultimi 25 minuti il Carpi ha inoltre giocato senza prime punte di ruolo, mettendo due mezze punte come Stanzani e Saporetti ad agire nella zona offensiva del campo, con Cortesi più arretrato. La questione dei gol potrebbe iniziare a diventare un problema per gli emiliani, che sono rimasti a secco per la quarta partita di fila. 

OCCHIO ALL’AVVERSARIO
Nelle file del Carpi il giocatore più potenzialmente pericoloso è il classe 2000 Erik Gerbi, punta centrale autore di 7 gol e 4  assist in campionato. Il numero 27, nato a Ivrea (Torino), dopo essersi fatto le ossa in giro per l’Italia (Pro Vercelli, Juventus U23, Lumezzane) e in Romania con l’SSU Poli, sembra aver finalmente trovato la sua dimensione a Carpi, tant’è che a metà annata ha già eguagliato i numeri della sua migliore stagione: nel 2022/2023 con la Pro Sesto (dove fece 8 gol e 3 assist nel girone A di serie C). A centrocampo invece, nonostante la prova non convincente contro l’Entella, sta offrendo buone prestazioni Filippo Puletto, vecchia conoscenza spallina, che a Ferrara non è riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale, mentre quest’anno è a quota 3 gol agendo soprattutto da mezzala. Occhi puntati anche sul nuovo arrivato Campagna, trequartista che può dare qualità alla manovra emiliana.

L’ANDAMENTO RECENTE
(1V, 2P, 2S)

Trattandosi di una squadra neopromossa dalla serie D, il Carpi non può essere deluso del campionato che ha fatto fino a oggi. I biancorossi si trovano esattamente a metà tra la zona playoff e quella playout. Tuttavia la vittoria manca da oltre un mese, dal successo esterno col Sestri Levante. 

Sestri Levante-CARPI 1-3 (Gerbi, Puletto, Contiliano)
Rimini-CARPI 0-0
CARPI-Milan Futuro 0-0
Perugia-CARPI 1-0
CARPI-Entella 0-3

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