La pesantissima sconfitta sul campo del Carpi fa sprofondare ai minimi il morale di tutto l’ambiente biancazzurro, non tanto per il risultato, quanto per ciò che ha dimostrato il campo. Queste le dichiarazioni di mister Andrea Dossena ai microfoni della stampa.
LA PARTITA – “Sono arrabbiato soprattutto per il primo quarto d’ora, perché abbiamo fatto una partita passiva, almeno fino al gol. Dopo abbiamo perlomeno alzato i giri, ma sicuramente ci siamo complicati la vita da soli. Ci siamo innervositi perché il Carpi faceva il suo gioco cercando di perdere tempo e l’arbitro non ha fatto nulla per impedirlo. Abbiamo perso il nostro focus sul proporre gioco insieme a energie nervose che non dovresti perdere per ciò che non riguarda il calcio. Forse siamo stati addirittura bravi a non concedergli troppe occasioni. Nel secondo tempo siamo arrivati poco là davanti, ma quando ti vai a complicare così la situazione devi per forza proporre qualcosa per arrivare a fare gol. Sicuramente non è stata una partita in cui abbiamo proposto il nostro calcio“.
CARPI – “Il Carpi ha giocato come mi aspettavo. Sono partiti forte e hanno raggiunto quello che volevano. Dopo il gol, probabilmente per il momento che affrontavano, hanno cercato meno la trama e più palloni diretti. Poi quando vedi l’obbiettivo lì vicino vai ad attingere a forze che non pensavi di avere“.
LA FORMAZIONE – “Spini è arrivato da tre giorni, ha fatto due allenamenti con noi di cui uno il venerdì che di solito è di mezzo scarico. Deve entrare negli automatismi, ecco perché ho deciso di metterlo dentro nel secondo tempo, anche per fargli vedere le varie situazioni che si creano all’interno della partita. A centrocampo ho messo Awua perché il gioco del Carpi è ben specifico e cerca sempre le vie centrali. Awua rispetto a El Kaddouri è più bravo nel leggere gli uno-due degli avversari e andare a recuperare palla. Quando siamo andati sotto ho fatto il cambio con El Kaddouri per cercare di costruire un po’ di più, però diciamo che la situazione era già più difficile“.
“Karlsson non ha minutaggio, ha fatto solo una mezza partitella giovedì. Per me mettere dentro un ragazzo tanto per metterlo quando non è in condizione fa male a lui e alla squadra. Avrei potuto metterlo magari cinque minuti prima, sì, ma in questi casi non c’è mai la controprova“.
ESPULSIONI – “Vorrei chiedere a un allenatore magari più navigato di me come si fa per migliorare certe situazioni in cui un giocatore si fa espellere a partita terminata. Come ho detto prima, ci siamo complicati la partita da soli, ci siamo innervositi e dopo un quarto d’ora avevamo i due centrali ammoniti e poi Mignanelli si è fatto espellere“.
NTENDA – “Ntenda domenica sarà probabilmente chiamato in causa al posto di Mignanelli. Ha avuto anche lui un infortunio di cinque settimane, però è da dicembre che si è ripreso e ho visto dei miglioramenti. Sarà il campo a dire se sarà all’altezza, anche perché praticamente non lo abbiamo ancora visto“.
MERCATO – “Stiamo lavorando su un paio di profili. Non mi metto qui a dire i nomi perché non voglio bruciare le situazioni che ci stiamo costruendo. Spero di avere già da domenica prossima qualche elemento in più“.