La sconfitta (2-1) dell’Ascoli sul campo della Lucchese nell’anticipo della 24^ giornata è costata la panchina all’ex biancazzurro Domenico Di Carlo. Il tecnico, che era stato ingaggiato a ottobre al posto di Massimo Carrera, è stato sollevato dall’incarico in maniera abbastanza irrituale, col proprietario del club Massimo Pulcinelli che ha dato l’annuncio via Instagram prima ancora che l’ufficio stampa potesse elaborare un comunicato ufficiale.
Così Marco Amabili su Picenotime: “Nessun tesserato dell’Ascoli si è presentato in sala stampa al termine della partita, nemmeno il direttore sportivo Emanuele Righi che l’ultima volta aveva parlato in conferenza lo scorso 4 ottobre (proprio in occasione della presentazione di Di Carlo). Il 60enne tecnico di Cassino chiude la sua mediocre esperienza in bianconero con 19 punti in 17 partite frutto di 4 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte, con 19 reti fatte e 20 subite. I 141 tifosi del Picchio presenti al ‘Porta Elisa’ hanno continuato a esternare il proprio dissenso nei confronti dell’attuale proprietà e della dirigenza con cori ed attraverso questo striscione sarcastico: ‘E’ quasi il 31… compriamo qualcuno?'”.
Di Carlo aveva iniziato la sua esperienza all’Ascoli con una serie di 4 sconfitte consecutive, ma poi era riuscito a far risalire la squadra in classifica con altrettante vittorie tra novembre e dicembre. Tuttavia l’inizio del girone di ritorno ha riservato solo delusioni ai tifosi del Picchio: deludenti pareggi con SPAL, Pianese e Milan Futuro e i KO con Virtus Entella e appunto Lucchese. I bianconeri rimangono fermi a 27 punti, nella terra di nessuno tra i playoff e i playout.
