Al termine di una partita tutt’altro che entusiasmante il risultato tra Milan Futuro e Rimini non si schioda dallo 0-0. Un pareggio che serve a poco visto che la Lucchese, uscita vincente dal confronto con l’Ascoli, allunga e raggiunge quota 23 punti in classifica (uno in meno della SPAL), mentre i rossoneri rimangono fermi a 19, con un solo punto di distacco sul Sestri Levante. Si tratta di un momento complicato per la squadra di mister Bonera, che non porta a casa i tre punti dallo scorso 8 dicembre contro il Gubbio. L’imminente sfida contro la SPAL al “Mazza” si configura come una partita cruciale per entrambe le squadre. Va segnalato che il Milan Futuro in questo campionato ha vinto una sola volta in trasferta, il 27 ottobre a Perugia.
LA FORMAZIONE
Mister Bonera mette in campo un 352 con tutti i nuovi arrivati di gennaio in campo dal primo minuto. In porta Torriani, difesa a tre formata da Camporese in mezzo a Minotti e Coubiş. Il trio di centrocampo è formato da Sandri, Malaspina e Stalmach, con Quirini (a destra) e D’Alessio (a sinistra) sugli esterni; la coppia d’attacco è invece formata da Ianesi e Magrassi.
LA PRESTAZIONE
Nel primo tempo la partita fatica a decollare. Il Milan Futuro cerca di rendersi pericoloso tramite un elevato numero di cross messi al centro per le punte, soprattutto per Magrassi, senza però mai riuscire a concludere a rete. La prima vera occasione è rappresentata dal tiro quasi a botta sicura di Ianesi, che viene però respinto dalla difesa ospite. La svolta dell’incontro potrebbe arrivare al 25’ quando l’ex Lucchese Quirini, una presenza costante sulla fascia destra rossonera, si conquista un rigore che viene poi sbagliato da Magrassi. Va sottolineato il super intervento di Colombi, che si distende alla sua destra e nega all’ex Cittadella il secondo gol con la nuova maglia. Dopo il rigore fallito la squadra di Bonera sembra spenta, ma rischia poco o nulla e va negli spogliatoi sul risultato di 0-0. Nel secondo tempo il Milan Futuro sembra riprendere un po’ di fiducia e tiene maggiormente il possesso della palla, anche perché il Rimini fa poco per impensierire l’avversario, continuando tuttavia a essere sterile in attacco. Gli unici tentativi arrivano tramite i tiri da lontano, tra cui quelli di Ianesi e Sandri. L’occasione migliore della seconda frazione di gioco porta sempre la firma di Quirini, che a metà ripresa prova un diagonale che finisce a lato non di molto. Negli ultimi venti minuti anche il Rimini inizia a provarci e la partita diventa leggermente più vivace, ma nessuno riesce a pescare il jolly per portare a casa i tre punti. Si tratta addirittura del quarto 0-0 nelle ultime cinque partite di campionato per il Rimini.
LA CHIAVE TATTICA
Nelle ultime partite Bonera ha deciso cambiare la disposizione in campo dei suoi, passando dal 433 o 4231 – sistemi che hanno regalato poche gioie ai rossoneri – a un 352 in cui diventa fondamentale lo sviluppo del gioco sulle fasce. L’obiettivo è di mettere gli attaccanti in condizione di segnare o di fare da sponda per premiare gli inserimenti dei compagni. Siamo di fronte a una squadra a cui non manca sicuramente la gamba e la voglia di farsi vedere, essendo formata nella maggior parte da elementi ventenni o poco più. A questo aspetto va però aggiunta la mancanza di esperienza nella categoria e la disabitudine a gestire un certo tipo di pressione, che giornata dopo giornata sta aumentando sempre di più. Sicuramente Magrassi rappresenta un lusso per la serie C, ma a dar fastidio alla SPAL potrebbe essere soprattutto Ianesi, che agirà da seconda punta e sarà libero di svariare per tutto il fronte d’attacco. La partita potrebbe decidersi sulle corsie laterali, settore nel quale il Milan potrà contare sull’apporto di Quirini, uno dei migliori nella sfida contro il Rimini. Un problema in più per Dossena visto che non ci sarà Mignanelli.
OCCHIO ALL’AVVERSARIO
Il Milan Futuro è stato molto attivo sul mercato: sono arrivati giocatori con un solido bagaglio d’esperienza, come il difensore centrale Camporese (dal Cosenza) e la punta Magrassi (dal Cittadella), ma anche ragazzi interessanti provenienti dal girone B di serie C, come Quirini (dalla Lucchese) e Ianesi (dal Pontdera). Quest’ultimo, classe 2002, ha già messo a referto 7 gol e 3 assist in campionato, segnando anche all’esordio contro l’Ascoli. È inoltre andato a segno nel pesante 5-1 che il Pontedera ha inflitto alla SPAL nel girone d’andata. La formazione è variabile e dipende molto dagli impegni della prima squadra e lo stesso Bonera tende ad alternare tanto i suoi ragazzi. Giocatori come Jimenez o Camarda hanno ormai fatto il salto e da regolamento hanno già chiuso l’esperienza in serie C per quest’anno, mentre potrebbe essere un po’ più probabile la presenza di elementi come Sandri (4 assist in stagione), Bartesaghi o Zeroli, capitano e capocannoniere della squadra con 4 gol, anche se ultimamente gli impegni coi senior gli hanno impedito di aiutare i compagni. Una brutta spina nel fianco potrebbe essere rappresentata anche dal già citato Quirini, che quest’anno ha già collezionato 5 gol e 2 assist.
ANDAMENTO RECENTE
(0V, 3P, 2S)
Sicuramente non era questa la classifica che l’ambiente Milan si sarebbe aspettato in estate, quando è stata annunciata la partecipazione della seconda squadra al girone B di serie C. L’ultima vittoria risale addirittura allo scorso 8 dicembre contro il Gubbio. Da lì in poi sono arrivati tre pareggi e quattro sconfitte, di cui una in Coppa Italia contro il Caldiero Terme e un’altra, molto pesante, contro la Torres per 5-1. Probabilmente gli acquisti di gennaio avranno un peso in quello che sarà il girone di ritorno, ma la brutta situazione in classifica potrebbe iniziare a pesare nella mente degli inesperti ragazzi rossoneri.
MILAN FUTURO-Virtus Entella 1-2 (Zeroli)
Carpi-MILAN FUTURO 0-0
MILAN FUTURO-Torres 1-5 (Magrassi)
Ascoli-MILAN FUTURO 2-2 (Ianesi, Sandri)
MILAN FUTURO-Rimini 0-0
