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In apparenza SPAL-Milan Futuro di sabato non sarà solo uno scontro diretto per la salvezza nel girone B di serie C, ma anche un crocevia fondamentale per le carriere di Andrea Dossena e Daniele Bonera. Si intensifica di giorno in giorno la sensazione che una sconfitta possa segnare il capolinea per uno dei due, anche se per la verità in casa biancazzurra l’argomento viene maneggiato con estrema cautela.

Dopo la sconfitta di Carpi una riflessione sul tecnico – sotto contratto con la SPAL fino a giugno 2026 – si è fatta indispensabile e nell’opinione pubblica si è discusso molto sull’utilità effettiva di un intervento sulla panchina, a maggior ragione in un momento in cui il margine di manovra del club sotto il profilo economico appare strettissimo, se non del tutto nullo. Un quesito che viene spontaneo è: qual è l’allenatore che può effettivamente invertire la tendenza di un campionato quasi interamente trascorso in zona playout?

In attesa di vedere come andrà sabato al Paolo Mazza e quali potranno essere i successivi sviluppi si può dare un’occhiata a com’è andata in serie C alle società che hanno deciso di modificare le rispettive guide tecniche. Quando il campionato è giunto alla 24^ giornata sono 28 su 60 le squadre che hanno effettuato almeno una sostituzione in panchina. Il totale assoluto degli avvicendamenti è invece a 35 perché – tolti gli incarichi a interim – ci sono società intervenute più volte per tentare di modificare il corso degli eventi. Il girone più movimentato è il C con 11 squadre coinvolte e 15 cambi. Il solo Trapani in queste ore si appresta a presentare il suo quarto allenatore dopo Torrisi, Aronica e Capuano. Tra l’altro non è escluso che torni lo stesso Aronica.

Qui va fatta una riflessione ad ampio raggio: da quando le norme federali sono state modificate e permettono agli allenatori di ricollocarsi se esonerati (o si sono dimessi) entro il 20 dicembre, le giravolte in panchina sono notevolmente aumentate. Per fare qualche esempio: in questa stagione Eziolino Capuano ha già vestito i colori di tre società (Taranto, Foggia, Trapani) e allenatori che non avevano reso da una parte – come Massimo Brambilla a Foggia – hanno poi trovato soddisfazione altrove (Juventus Next Gen).

Finora i numeri dicono che 16 cambi su 35 (45%) hanno generato ricadute positive nella media punti, che vanno da una fortissima accelerazione (circa 2 punti in più a partita) a una leggera discontinuità (un terzo di punto). Vengono presi in considerazione gli allenatori in carica da almeno tre partite.

MIGLIORAMENTI SIGNIFICATIVI
Juventus Next Gen: da Paolo Montero a Massimo Brambilla +1,80
Avellino: da Michele Pazienza a Raffaele Biancolino + 1,51
Triestina: da Pep Clotet ad Attilio Tessere +1,42
Arzignano Valchiampo: da Alessandro Bruno a Giuseppe Bianchini +1,16
Trapani: da Alfio Torrisi a Salvatore Aronica +0,94
Pineto: da Mirko Cudini a Ivan Tisci +0,87
Legnago: da Daniele Gastaldello a Matteo Contini +0,82 ^

^ Gastaldello però aveva fatto 0 punti in 6 partite

MIGLIORAMENTI APPREZZABILI
Pergolettese: da Giovanni Mussa a Giacomo Curioni +0,75
Foggia: da Eziolino Capuano a Luciano Zauri +0,73
Latina: da Pasquale Padalino a Roberto Boscaglia +0,66
Pro Vercelli: da Paolo Cannavaro a Marco Banchini +0,56

MIGLIORAMENTI MINIMI
Casertana: da Manuel Iori a Massimo Pavanel +0,38
Pontedera: da Alessandro Agostini a Leonardo Menichini +0,37
Cavese: da Raffaele Di Napoli a Vincenzo Maiuri +0,29
Taranto: da Carmine Gautieri a Michele Cazzarò +0,28
Sestri Levante: da Andrea Scotto a Diego Longo +0,28

Con 10 cambi che non sono giudicabili (perché troppo recenti), restano i casi di chi non ha visto particolari discontinuità e chi è addirittura peggiorato dopo aver sostituito l’allenatore.

Nel limbo delle differenze da quarto di punto sono rimaste l’Ascoli col passaggio tra Carrera e Di Carlo (-0,21), ma anche Triestina (Santoni/Clotet -0,17), Trapani (Aronica/Capuano -0,11), Perugia (Formisano/Zauli -0,03), Pianese (Prosperi/Formisano 0), Gubbio (Taurino/Fontana +0,16) e Foggia (Brambilla/Capuano +0,17).

Nella categoria dei peggiorati figurano invece solo Lecco, -0,51 col cambio tra Francesco Baldini e Gennaro Volpe e la disastrata Turris con la staffetta tra Mirko Conte ed Ezio Forziati (-0,64).

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