A introdurre la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Francesco Baldini ci hanno pensato il direttore generale Luca Carra e il direttore dell’area tecnica Alex Casella. Tra ringraziamenti al lavoro svolto da Andrea Dossena e il benvenuto al nuovo mister , entrambi i dirigenti ci hanno tenuto a spiegare cosa ha portato a cambiare la guida tecnica nelle 48 ore successive alla sconfitta casalinga contro il Milan Futuro.
Così Carra: “Permettetemi di fare un ringraziamento a mister Dossena, che peraltro saluto con affetto anche perché da un punto di vista umano i rapporti continueranno. Lo ringrazio perché in questi mesi l’impegno ce l’ha sempre messo e ha sempre cercato di fare tutto il meglio che poteva per garantire dei risultati diversi. Abbiamo fatto delle valutazioni e pensiamo, sia io sia Alex (Casella, ndr.), che le colpe non sono di uno solo, ma sappiamo tutti che nel calcio molte volte è l’allenatore a pagare un po’ per tutti. Per questo motivo prima di prendere una decisione abbiamo dovuto fare delle valutazioni che non riguardavano solo il mister. Abbiamo poi condiviso queste valutazioni con la proprietà e insieme si è deciso di fare questa scelta. A mio avviso questa cosa dovrebbe essere apprezzata, perché in questo anno difficile a livello finanziario la proprietà ha comunque voluto rilanciare per fare in modo di raggiungere consoni alla storia e al blasone della SPAL. Peraltro ci hanno dato anche la possibilità di effettuare delle operazioni di mercato importanti, inserendo dei ragazzi nuovi che secondo noi possono dare qualcosa in più alla squadra. Ci tenevo a farlo presente, perché non si sono disinteressati. A nessuno di noi è piaciuta questa prima parte di stagione, quindi vogliamo migliorare la nostra posizione in classifica. Di nuovo, benvenuto a mister Baldini che è stato scelto non solo per la sua professionalità, ma anche per il suo entusiasmo e voglia di venire ad allenare la SPAL. Posso dire che dopo averlo visto allenare in questi primi giorni e si respira un’aria diversa”.
La parola è poi passata al direttore sportivo Casella che ha presentato il nuovo allenatore ma non prima di “congedare” Dossena anche a livello pubblico: “È doveroso da parte mia ringraziare Andrea (Dossena, ndr.), a cui mi lega anche un rapporto che va oltre il calcio. Come ho sempre detto, noi gli abbiamo sempre riconosciuto le sue abilità di allenatore, nonché il suo impegno e la sua dedizione nel tentare di raddrizzare una stagione storta. Purtroppo la classifica ci dice che al momento siamo in una condizione negativa, quindi abbiamo dovuto provare qualcosa di diverso. La società doveva intervenire per far capire alla piazza che vogliamo fare un qualcosa di diverso. Quando domenica sera è nata l’opportunità di prendere mister Baldini, sebbene ci fossero delle complicazioni con il presidente a causa dei fusi orari diversi, abbiamo valutato la sua disponibilità, considerando che c’era ancora un contratto che lo legava al Lecco. Lunedì si è aperta questa possibilità, che è stata colta immediatamente. Da lì in poi i discorsi e i colloqui sono stati molto veloci, poiché il mister ha dimostrato fortemente di voler sposare il progetto SPAL. Noi cercavamo un allenatore con delle idee ben precise, con caratteristiche propositive a livello calcistico e con tanta voglia di dimostrare. Abbiamo trovato in lui tutti questi aspetti ed è per questo che oggi è qui. Insieme cavalcheremo queste ultime 13 gare cercando di finire nel miglior modo possibile”.