A gennaio 2024, con la SPAL alle soglie della zona playout, avevamo analizzato come i biancazzurri stessero performando in due fondamentali del gioco: gli 1vs1 tentati e i tocchi in area avversaria. In entrambi i casi, il quadro che ne uscì era da mettersi le mani nei capelli. Nei mesi successivi la situazione peggiorò ancora e per vedere dei miglioramenti in coraggio e propositività si sarebbe dovuto attendere il Di Carlo bis.
A tredici mesi di distanza, la situazione è migliorata se guardiamo i tocchi in area avversaria (tanto da aver ricevuto finalmente un calcio di rigore dopo sessantadue partite) mentre è quasi drasticamente peggiorata nei duelli individuali tentati a partita. In questo speciale indicatore la SPAL 2023/2024 era infatti terzultima nel girone (20), grazie soprattutto alle iniziative di Orfei (4.19), Rao (4.14) e Maistro (4.09), pur con medie individuali ben lontane da quelle che giocatori di quel livello avrebbero dovuto avere. Quest’anno la SPAL è scesa a 17.2, pur portandosi dietro più squadre, ovvero Pineto (16.8), Sestri Levante (16.6), Pontedera (16.5), Carpi (16.1) e Legnago (14.9). Tutti club, fatta eccezione per gli abruzzesi, nella parte sinistra della classifica. Di quelle in zona playout fa eccezione il Milan Futuro (21.2), che ha giocatori con discrete qualità, ma un tasso d’esperienza piuttosto basso. Per dovere di cronaca, la migliore del girone B, il Pescara (24.1) è comunque fuori dalla top10 della serie C allargata in cui comanda la FeralpiSalò (25.4), seguita da Virtus Verona (25.1), Sorrento (25), Trento (24.9) e Atalanta U23 (24.3).
A livello individuale, il “merito” si deve principalmente a Rao (5.9) visto che il secondo giocatore per numero di 1vs1 tentati è Bidaoui, a distanza siderale (3). Per completare la top5 biancazzurra ci sono poi D’Orazio (2.5), Calapai (2.4) e Mignanelli (1.3). Dette in altre parole, i migliori cinque giocatori della SPAL tentavano sì e no due 1vs1 a partita. Nonostante ciò, uno sprazzo di luce potrebbe essere arrivato dal mercato di gennaio visto che nelle loro prime partite Haoudi e Spini hanno tenuto medie da top10 (rispettivamente 6.3 e 6.1). Il campione di partite è troppo basso, ma se riuscissero a mantenere queste medie con Baldini ecco che qualcosa potrebbe cambiare in meglio.
La top-10 per 1vs1 tentati del girone B
Cicerelli (Ternana) 8.4
Cisco (Perugia) 7.9
Cannavò (Vis Pesaro) 7.3
Guiebre (Torres) 7.1
Morello (Legnago) 7.1
Pattarello (Arezzo) 7.1
Marsura (Ascoli) 6.6
Cangiano (Pescara) 6.4
Djamanca (Torres) 6.2
Millico (Ternana) 6.2
A braccetto va il discorso dei tocchi in area avversaria a partita, in cui invece con Dossena la SPAL è migliorata. L’anno scorso i biancazzurri toccavano palla in area la miseria di 9.6 volte a partita, il quarto dato peggiore di tutta la serie C. Quest’anno sono riusciti a giocare più palloni negli ultimi sedici metri, portando il numero di tocchi a 12.9, bene o male a metà strada tra Torres (16.5) e Legnago (8.8)
Tocchi in area di rigore nel girone B
Torres 16.5
Pescara 16.4
Ternana 16.1
V. Entella 15
Arezzo 14
Vis Pesaro 13.7
Perugia 13.6
Rimini 13.4
Pontedera 13.4
SPAL 12.9
Pianese 12.8
Ascoli 12.4
Campobasso 12.3
Milan Futuro 11.3
Lucchese 11.1
Carpi 11.1
Pineto 10.5
Sestri 10.2
Gubbio 9.9
Legnago 8.8
La speranza è che l’arrivo di un centravanti con le caratteristiche di Molina (seppure ora sia squalificato) e il pieno recupero di Karlsson possano far sì che con Baldini la squadra gestisca più palloni nell’area avversaria, creando più occasioni e magari segnando qualche gol i più. Cosa necessaria visto che al momento la squadra viaggia con una media di 1.7 gol subiti a partita. Peggio, nel dopoguerra, ha fatto solo Di Biagio.