L’ultimo allenamento della SPAL prima della gara di domenica 16 febbraio col Rimini è stata contraddistinto da momenti di alta tensione tra ultras e componenti della squadra. Nonostante la seduta fosse programmata a porte chiuse – come del resto l’intera settimana – alcune decine di ultras, molti dei quali a volto coperto, hanno fatto irruzione sui campi del centro “G.B. Fabbri” poco dopo le ore 15 per contestare ancora una volta l’intero gruppo, reduce da tre sconfitte consecutive e attualmente a -4 da una posizione che garantirebbe la permanenza in serie C.
Niente di nuovo se ci si fosse limitati alle parole grosse, che in queste circostanze e nei post-partita sono abituali. E invece la situazione è degenerata in una colluttazione di alcuni minuti tra i contestatori e diversi tra giocatori e componenti dello staff, come testimoniato da un filmato pubblicato da vari media locali, tra i quali La Nuova Ferrara ed Estense.com. Il video è stato realizzato da un presente che si trovava sul campo 1 del centro sportivo per una gara della selezione Under 11, originariamente in programma alle ore 15.30.
Stando ai resoconti di chi ha conoscenza diretta dei fatti, il nervosismo è arrivato al punto d’ebollizione dopo che alcuni giocatori hanno reagito con veemenza a una serie di insulti, innescando così una mischia fatta perlopiù di strattoni e urla che ha coinvolto anche l’allenatore Francesco Baldini e i componenti del suo staff tecnico. Non risultano comunque conseguenze fisiche di alcun tipo per le persone coinvolte. La situazione è tornata alla normalità con l’uscita degli ultras dal cancello del campo 2.
A caldo la SPAL ha declinato ogni commento. Un comunicato ufficiale è apparso sul sito ufficiale nella tarda serata di sabato 15 febbraio. Sul fronte ultras non sono apparsi comunicati sull’accaduto. Nel corso degli ultimi giorni a Ferrara erano spuntati striscioni di incitamento e che chiamavano il pubblico a riempire la curva in vista della gara contro il Rimini (che è un derby regionale).
