Non bisognerà aspettare lunedì 17 febbraio per sapere se la SPAL ha superato indenne le prime scadenze federali del 2025 relative a stipendi e contributi ai propri tesserati. Il club, seppure in via informale, ha fatto sapere di aver già provveduto a versare quanto dovuto nel corso della settimana. Un fatto che in condizioni non dovrebbe costituire notizia, ma vale la pena ricordare che se oggi la SPAL si ritrova ad annaspare faticosamente in zona playout nel girone B lo si deve anche al pesante -3 in classifica figlio di un pagamento di contributi Irpef e Inps arrivato fuori tempo massimo a febbraio 2024. La paura di rivivere uno scenario analogo ha contraddistinto tutti i dodici mesi successivi e in corrispondenza delle varie scadenze federali l’argomento è sempre tornato nei pensieri dei tifosi biancazzurri.
Entro la giornata di lunedì andavano documentati “l’avvenuto pagamento di tutti gli emolumenti dovuti per le mensilità del secondo trimestre (1° ottobre-31 dicembre) e per quelle precedenti, ove non assolte prima, in favore dei tesserati, dei lavoratori dipendenti e dei collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati e degli incentivi all’esodo dovuti per le suddette mensilità ai tesserati in forza di accordi depositati“.
La scadenza di febbraio è tra le più pesanti della stagione vista la necessità di coprire un arco temporale di tre mesi anziché di due. E infatti era quello risultato fatale nella stagione precedente. La prossima scadenza, l’ultima a stagione in corso, è programmata per il 16 maggio e riguarderà il pagamento degli emolumenti dovuti per le mensilità del terzo trimestre (1 gennaio-31 marzo). Poi, entro i termini stabiliti per le iscrizioni ai vari campionati si procederà con l’ultimo trimestre (1 aprile-30 giugno).