Il 28° turno di campionato metterà di fronte SPAL e Campobasso per quello che è uno scontro diretto fondamentale per entrambe le squadre. La classifica inizia già a mettere alle strette i biancazzurri che dovranno necessariamente vincere per avvicinarsi al gruppo fuori dalla zona playout (ora distante sei punti), in cui è inclusa anche la formazione molisana. Nella consueta conferenza stampa di presentazione alla partita, mister Francesco Baldini è apparso fiducioso visto il lavoro svolto in settimana dai ragazzi.
DISPONIBILI/INDISPONIBILI – “Paghera attorno alla prossima settimana sarà a disposizione visto l’esito positivo degli esami di questi giorni, anche se ovviamente procederemo in maniera graduale. El Kaddouri ne avrà ancora per un po’ e anche Bidaoui dovrebbe tornare a breve”.
LAVORO – “Abbiamo focalizzato il nostro lavoro sulla fase difensiva e le palle inattive così come fatto da quando ho iniziato. Ѐ chiaro che il problema è la facilità con cui questa squadra prende gol. Abbiamo recuperato uomini importanti come Fiordaliso, che rientra dall’infortunio al crociato dopo aver fatto solamente qualche partita con la Primavera. Abbiamo di nuovo Arena che è un giocatore importante per le caratteristiche che ha e tutti hanno fatto un gran lavoro. Ora la cosa complicata è riportare in campo ciò che viene fatto in allenamento, però ho visto miglioramenti sotto il punto di vista delle marcature in area. Domani mi aspetto una partita di livello dai ragazzi. Ѐ vero che contano il lavoro e i moduli, ma prima di tutto deve esserci concentrazione negli episodi. Stiamo attraversando un momento che non ci dice bene, basti pensare al tiro di Antenucci nel primo tempo contro il Rimini che in 99 casi su 100 sarebbe stato un gol. Ma proprio per questo è necessario alzare al massimo livello la concentrazione, la determinazione e la cattiveria agonistica”.
CAMPOBASSO – “Il Campobasso ha fatto una grande vittoria contro la Ternana. Abbiamo analizzato tutti i particolari di una sfida in cui hanno saputo soffrire, hanno trovato il gol e hanno saputo difenderlo. Mi aspetto che domani, vista anche l’affluenza di pubblico che arriverà da Campobasso, riproporranno una partita maschia e noi dovremo pareggiare questo dato”.
CALCOLI – “Mancano ancora undici partite alla fine e per questo mi sembra prematuro fare calcoli. Io sto cercando in tutti i modi possibili di mettere a disposizione ai ragazzi quello che è necessario per vincere le partite, ma i punti a disposizione sono ancora tanti. Dobbiamo però cercare in tutti i modi di muovere la classifica, perché di chiacchiere ne sono state fatte tante e quindi mi aspetto rabbia, determinazione e consapevolezza del momento da parte della squadra”.
CAMBIAMENTI – “Le valutazioni che si fanno sono tante. Avevo già detto che Dossena non dormiva la notte proprio per cercare la soluzione migliore per questa squadra e lo stesso faccio io, perché dobbiamo migliorare in tutte e due le fasi. Ci potranno essere cambiamenti domani visti i rientri di Awua e D’Orazio, il recupero di Arena e la crescita di Karlsson. L’obiettivo è mettere in campo una squadra tosta e le decisioni le farò stanotte verso le quattro visto che manca ancora un allenamento (ride, ndr)”.
RADREZZA – “Radrezza lo sto vedendo bene. Credo che domenica sia stato una delle note più positive in termini di costruzione di gioco, ma anche in fase di recupero. Sto vedendo un ragazzo concentrato con grande voglia di uscire da questa situazione”.
RAO – “Rao è un ragazzo del 2006. A quell’età si fa qualche errore, si è un po’ altalenanti e forse non si conoscono certe situazioni. Abbiamo parlato di tante cose ieri per una buona mezz’ora. Gli ho fatto l’esempio che mi riguarda: ho vissuto anch’io ciò che sta vivendo lui in questo momento, a 18 anni ero in serie B e anche in quell’occasione arrivò una salvezza a due giornate dal termine. Lui è un ragazzo che a livello di qualità è forte e gli ho detto che nel momento in cui lui sarà a completa disposizione della squadra, la squadra sarà a completa disposizione sua. Deve lavorare soprattutto in fase di possesso palla, perché in Lega Pro non si può pensare di non fare una fase. Mi piace lavorare su di lui perché ha ampi margini di miglioramento”.
D’ORAZIO – “D’Orazio lo conosco dai tempi del settore giovanile della Roma. L’ho sempre provato a cercare in Lega Pro e credo possa migliorare tanto perché se portasse in campo il 100% di quello che fa in settimana sarebbe un giocatore di altra categoria. L’intuizione di farlo giocare mezzala di sinistra è stata ottima e mi piace anche da esterno d’attacco a sinistra dove c’è comunque concorrenza con Parigini e Rao. Credo sia un ragazzo bravo ad adattarsi anche ad altri ruoli e ritrovarlo dopo la squalifica è sicuramente fondamentale in questo momento perché ha il dribbling diverso così come tiri e cross. Ha caratteristiche che ci servono e non averlo avuto domenica scorsa si è sentito”.
IPOTESI DI FORMAZIONE (433): Galeotti; Calapai, Fiordaliso, Bassoli, Mignanelli; Zammarini, Radrezza (Awua), D’Orazio; Spini, Rao, Antenucci (Karlsson).