Contro il Milan Futuro il Pescara, prossimo avversario della SPAL, centra la seconda vittoria esterna consecutiva imponendosi per 3-2 grazie ai gol di Bentivegna (su rigore), Brosco e Lanzini salendo così a 50 punti in classifica e cementando sempre di più la sua posizione ai playoff. Gli abruzzesi affiancano la Vis Pesaro al quarto posto in classifica, a -11 dalla Virtus Entella.
Dopo un inizio di 2025 molto complicato la squadra di Silvio Baldini sembra essere un po’ rientrata in carreggiata, anche se rimane il problema del rendimento allo stadio “Adriatico”: lì la vittoria manca addirittura dal 21 novembre. Probabilmente Brosco e compagni non vedono l’ora di incontrare la SPAL per interrompere il loro digiuno.
LA FORMAZIONE
Mister Baldini si presenta in campo col 433. Plizzari tra i pali, la linea difensiva è formata da Pellacani, Lancini, Brosco e Moruzzi; a centrocampo agisce Squizzato in mezzo a Valzania e Dagasso; il tridente offensivo è invece formato da Bentivegna, Tonin e Cangiano.
LA PRESTAZIONE
Il Milan Futuro parte subito forte e si porta in vantaggio al 5’ grazie ad un bel gol del talento Francesco Camarda: la punta esegue un ottimo stop di tacco a seguire per controllare un lancio dalle retrovie, si destreggia tra due avversari e lascia partire un destro chirurgico sul quale Plizzari non può nulla. Va tuttavia segnalato che l’azione era probabilmente partita da un fallo dello stesso Camarda. Il primo squillo del Pescara arriva una decina di minuti dopo con Dagasso, che prova a sorprendere Torriani dalla distanza, ma il portiere è attento e devia sul fondo. Tuttavia sull’angolo che segue Coubiş strattona in modo eccessivo Brosco e l’arbitro fischia calcio di rigore a favore degli ospiti. Dal dischetto va Bentivegna che realizza perfettamente il rigore del pareggio. Al 20’ il Pescara ha l’opportunità del sorpasso grazie a una grande girata di Tonin, ma il riflesso di Torriani salva i rossoneri. Il resto del primo tempo scorre senza particolari occasioni da una parte o dall’altra, ma è sicuramente il Pescara la squadra più viva. Dopo il gol nei primi minuti il Milan ha fatto poco o nulla.
Il secondo tempo inizia proprio come il primo, con un gol del Milan: da calcio d’angolo guadagnato grazie ad un tiro di Bartesaghi, Quirini la allunga sul secondo palo per Coubiş, che tutto solo segna e si fa perdonare per il rigore causato nel primo tempo. Dopo il gol incassato il Pescara prova a reagire ma, come nel primo tempo, nonostante una maggiore presenza in campo, è poco preciso nelle conclusioni e il Milan corre pochi reali pericoli. Il meritato pareggio ospite arriva al 70’ grazie alla rete del capitano Brosco sugli sviluppi di calcio d’angolo. Al 75’ arriva quella che potrebbe essere la svolta della partita grazie a un fallo molto ingenuo di Bartesaghi che gli costa il secondo giallo e quindi l’uscita dal campo. A tre minuti dalla fine, per l’ennesima volta su calcio piazzato, il Pescara la ribalta col colpo di testa di Lancini che decide il match di mezzogiorno. Un risultato che ridà fiducia agli abruzzesi e affossa definitivamente Daniele Bonera, che verrà molto probabilmente sostituito in panchina da Massimo Oddo.
LA CHIAVE TATTICA
Il Pescara ha uno stile di gioco diverso rispetto alla maggior parte delle squadre che si vedono nel girone B di serie C. Gli abruzzesi infatti cercano di imporre il loro gioco palla a terra, rimanendo compatti e cercando di far muovere la difesa avversaria per trovare il varco giusto al momento giusto e quindi colpire. Ovviamente un ruolo cruciale lo hanno le ali di attitudine molto offensiva, che hanno il compito di rompere l’equilibrio per andare al tiro o per servire la punta posizionata al centro dell’area. Nonostante queste considerazioni, gli ultimi gol del Pescara fanno vedere tutt’altro: infatti cinque degli ultimi sette gol sono arrivati dagli sviluppi di calcio piazzato (tre solo con il Milan Futuro: un rigore, un calcio d’angolo e un colpo di testa su punizione defilata); mentre gli altri due sono state botte dalla distanza del centrocampista Dagasso. Sembrano quindi tornare alla mente le parole di mister Francesco Baldini nelle ultime conferenze stampa post partita, nelle quali pone l’accento sul fatto di prestare attenzione ai dettagli e di mantenere alta l’asticella dell’attenzione, soprattutto perché già la partita d’andata era stata decisa dall’incornata di Brosco a seguito di un calcio d’angolo.
OCCHIO ALL’AVVERSARIO
I giocatori più in forma del Pescara in questo momento sono due: il primo, anche se ha sulla coscienza il gol che ha permesso all’Ascoli di pareggiare e poi vincere la penultima di campionato, è sicuramente il terzino destro Edoardo Pierozzi (2001). Il ragazzo cresciuto nella Fiorentina si è reso protagonista di due gol nelle ultime due partite giocate da titolare – entrambi dagli sviluppi di calcio piazzato – di cui uno importantissimo contro il Carpi che ha permesso al Pescara di chiudere una striscia di 8 partite senza vittorie. L’altro è invece Matteo Dagasso (2004), perno del centrocampo biancazzurro che nel 2025 ha già segnato 3 gol. Su di lui già a gennaio c’erano stati interessamenti da squadre di serie B e serie A. Occorrerà prestare molta attenzione ai suoi tiri dalla media-lunga distanza perché potrebbero essere letali, proprio come lo sono stati col Carpi e con la Virtus Entella. Numeri alla mano, l’arma migliore del Pescara è rappresentata dal classe 2000 Davide Merola, ala destra e rigorista della squadra abruzzese che ad oggi ha messo a referto 6 gol e 1 assist in campionato. L’attaccante abruzzese non è tuttavia certo di disputare la partita contro la SPAL a causa di alcuni problemi fisici, inoltre il ragazzo sta attraversando un periodo complicato: il gol manca infatti da oltre due mesi, dal pareggio esterno contro il Campobasso per 2-2, quando realizzò una doppietta.
ANDAMENTO RECENTE
(2V, 2P, 1S)
Dopo un inizio di stagione travolgente il Pescara ha bruscamente rallentato la sua marcia. Dal mese di dicembre ad oggi gli abruzzesi hanno infatti centrato solo due vittorie in campionato – contro il Carpi per 2-1 e l’ultima giornata contro il Milan Futuro – registrando 4 sconfitte e 5 pareggi nelle partite giocate negli ultimi due mesi e mezzo. Un andamento che ha compromesso le possibilità del Pescara di ambire alle primissime zone della classifica, anche se i biancazzurri sono più che certi di avere un posto ai playoff.
Perugia-PESCARA 0-0
PESCARA-Entella 1-1 (Dagasso)
Carpi-PESCARA 1-2 (Pierozzi, Dagasso)
PESCARA-Ascoli 1-2 (Pierozzi)
Milan Futuro-PESCARA 2-3 (Bentivegna, Brosco, Lancini)