Joe Tacopina è tornato a parlare di SPAL a cinque mesi dalla sua ultima apparizione a Ferrara e ad otto mesi di distanza dalle sue ultime dichiarazioni pubbliche sulla squadra di cui è proprietario e presidente. Lo ha fatto con un comunicato societario pubblicato nella serata di mercoledì 19 marzo, a 48 ore dalla contestazione che ha colpito il suo socio Marcello Follano e il resto della dirigenza.
Questo l’incipit del testo diffuso dall’ufficio stampa: “Il presidente Joe Tacopina intende fare chiarezza sull’attuale situazione societaria e ribadisce la sua ferma volontà a continuare ad investire nel club con l’obiettivo di superare le difficoltà sportive e garantirgli un futuro solido e di successo“.
Quindi il virgolettato attribuito a Tacopina stesso:
“Questa stagione purtroppo ha tradito le nostre aspettative e quelle di tutti i tifosi della SPAL non è certo quella che ci aspettavamo e il momento che stiamo attraversando, sotto il profilo dei risultati sportivi, è oggettivamente difficile. Tuttavia voglio rassicurare i nostri partner, tifosi, dipendenti e la comunità che non abbiamo alcuna intenzione di mollare. La nostra determinazione nel portare avanti il progetto SPAL è più forte che mai. Voglio ribadire che l’impegno da parte mia e dei miei soci rimane assoluto. La squadra oggi più che mai ha bisogno del sostegno di tutti, e noi non faremo mancare il nostro”.
“Abbiamo sempre creduto e continuiamo a credere nel valore del nostro club e nelle potenzialità dei nostri giocatori. La stagione non è ancora finita e la priorità resta quella di lottare per salvare la categoria. Allo stesso tempo però stiamo già guardando al futuro di breve, medio e lungo termine attraverso una programmazione mirata che ci permetterà di crescere sul piano tecnico e, al tempo stesso, continuare a migliorare la nostra situazione finanziaria”.
“Quello che conta ora è garantire una salvezza che possa dare il via a una nuova fase di crescita con rinnovato entusiasmo. Non vogliamo guardare ai problemi con paura, non vogliamo alibi o scuse, ma abbiamo la consapevolezza che ogni difficoltà porta con sé anche un’opportunità di cambiamento. La squadra ha la mia fiducia e quella dei miei partner, e insieme, con l’aiuto di tutti siamo pronti a ripartire, programmando una stagione futura che sia all’altezza delle ambizioni del nostro club e della città che esso rappresenta”.
“In questi mesi ho letto tante notizie infondate e diverse speculazioni: sono e continuerò ad essere il presidente della SPAL. Il mio lavoro da avvocato mi sta tenendo forzatamente lontano da Ferrara, ma ho confronti costanti con il direttore generale Luca Carra e il direttore dell’area tecnica Alex Casella su tutto ciò che accade all’interno del club e partecipo attivamente a tutte le decisioni che vengono prese. Proprio per dimostrare la vicinanza della proprietà alla società e in modo particolare alla squadra in questo momento delicato, il mio socio più importante Marcello Follano è venuto a Ferrara per trascorrere del tempo con i dirigenti, lo staff ed i ragazzi con l’obiettivo di trasmettere loro la nostra fiducia per il finale di campionato che ci apprestiamo ad affrontare”.
“Per quanto concerne gli episodi avvenuti al termine della gara con la Ternana ritengo che siano stati fraintesi e abbiano portato a polemiche che non aiutano nessuno. Marcello, come me e gli altri nostri partner, ha a cuore la SPAL, abbiamo investito molto e faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per chiudere al meglio questa stagione. Nella speranza di riuscire a venire presto a Ferrara ringrazio in qualità di presidente tutte le persone che sono sempre vicine alla SPAL perché in questo delicato momento qualsiasi obiettivo è raggiungibile solo unendo le forze di tutti e rimanendo compatti. Forza SPAL”.
Il comunicato arriva in un momento nel quale la SPAL è travolta dalle critiche dell’opinione pubblica anche per la gestione della sua comunicazione verso la tifoseria e più in generale la città. A parte qualche sporadica dichiarazione del ds Casella relativa all’ambito sportivo, la voce della società è completamente mancata negli ultimi mesi, nonostante una situazione sempre più angosciante sul fronte dei risultati. Il dg Carra ha reso due interviste durante l’intero arco del campionato, Tacopina non tiene una conferenza stampa da giugno 2024 e il suo partner Marcello Follano non ha ritenuto di volersi esporre con i media durante il suo recente soggiorno a Ferrara.
Dai tempi della retrocessione in serie C (maggio 2023) la frequenza delle visite di Tacopina nella sede della SPAL è progressivamente diminuita fino a rarefarsi in maniera estremamente preoccupante. Questo ha alimentato speculazioni di ogni genere – anche all’interno dei ranghi aziendali – e ancora oggi è convinzione diffusa che l’avvocato di Brooklyn non sia particolarmente invogliato all’idea di attraversare l’Atlantico per occuparsi direttamente della SPAL, con tutto ciò che questo comporta in termini di visione per il futuro. Nel corso dei mesi si sono susseguite anche voci di potenziali trattative per la cessione del club che però non hanno mai trovato conferme di alcun genere, né dentro né fuori dall’ambiente biancazzurro.