Non può che essere soddisfatto Ivan Tisci al termine della rocambolesca vittoria per 3-2 del Pineto sulla SPAL, anche se non manca ovviamente il riferimento a quei due minuti d’orgoglio della SPAL che hanno rischiato di vanificare quanto di buono fatto nel primo tempo dagli abruzzesi.
PARTITA – “Ho speso molte energie per far arrivare il mio messaggio ai ragazzi in campo. Cerco di guardare le cose positive e credo che oggi nel primo tempo si sia vista una squadra padrona del campo, che ha cercato di mettere in campo idee, anche concedendo qualcosina, contro una squadra che è venuta qua a giocarsela. Siamo stati bravi a capitalizzare le occasioni, mentre loro hanno fatto più fatica a farlo. Chiaro che nel secondo tempo la partita era in gestione anche grazie alla superiorità numerica: loro si sono giocati il tutto per tutto e quei due minuti mi hanno fatto perdere qualche anno di vita (ride, ndr). I ragazzi sono da elogiare perché da quando sono arrivato continuano a spingere e lo hanno fatto anche dopo il 2-2. 52 punti a cinque giornate dalla fine vanno sottolineati: poi ovvio che se devi cercare il pelo nell’uovo, cosa che farò, dal 2-0 al 2-2 mi sono arrabbiato perché a metà campo abbiamo sofferto troppo. Si può crescere con queste partite e spero che questa sofferenza ci permetta di farlo, anche se ho detto ai ragazzi di godersi la classifica e mi auguro lo capiscano anche loro“.
CLASSIFICA – “Non c’è da fare scongiuri perché negli anni passati i 50 punti spesso garantivano i playoff. Visti un po’ il calendario, gli scontri diretti e le difficoltà delle partite, aver fatto 52 punti ci dà la possibilità di rimanere nella griglia dei playoff. Adesso dobbiamo essere bravi a consolidarli perché è ancora lunga e servirà sprecare ancora tante energie da qui alla fine“.
