Il torneo giovanile “Paolo Mazza” arriva alla 41^ edizione e pur restando fedele alla tradizione riesce ancora a includere delle novità. La rassegna provinciale è stata come ormai da consuetudine tenuta a battesimo nella pancia dello stadio intitolato presidentissimo e quest’anno vedrà la partecipazione di ben 112 squadre del territorio ferrarese.
La presentazione è stata aperta dall’assessore comunale allo sport Francesco Carità: “In queste settimane ci siamo riuniti spesso per questo bellissimo evento. Aver raggiunto le 41 edizioni significa tanto lavoro e passione, inoltre quando queste sfide sono affrontate da bambini da 6 a 14 anni si ha sicuramente un quid in più. I valori trasmessi dalla società, dagli allenatori e dai presidenti non possono che tornare utili ai ragazzi per crescere con dei sani principi. Lo sport serve per capire la disciplina e tutto ciò che un gioco importante come il calcio può trasmettere, inoltre la finale al Paolo Mazza è un po’ il sogno di ogni bambino e immagino che si avranno ancora più stimoli per arrivare in fondo. Siamo qui a sostenere e ringraziare gli organizzatori, ma anche a porre l’attenzione sui grandi sacrifici che le famiglie fanno per sostenere i ragazzi: economici, di rinunce e spostamenti, il tutto per permettere ai figli di condurre una vita sana grazie allo sport”.
Si è poi espresso il direttore generale della SPAL Luca Carra: “Organizzare un torneo di questo tipo, con 112 squadre partecipanti, non è affatto semplice, ma continuare a farlo dopo 41 edizioni non può che significare impegno e dedizione da parte dello staff. Lo sport e il calcio aiutano a trasmettere valori importanti che devono essere ricordati quotidianamente durante tutta la vita: condivisione, inclusione e lealtà. Creare un evento che fa incontrare 112 società è un momento molto importante, fatto di gioia e sana competizione. Abbiamo accolto immediatamente e con piacere la richiesta per la disponibilità dello stadio, in più il torneo è dedicato a un personaggio a cui tutti i ferraresi sono grati. Lo stadio Paolo Mazza non è solo la casa della SPAL, ma è anche la casa dello stesso presidente”.
Massimiliano De Gregorio, responsabile del settore giovanile spallino, ha preso parola subito dopo: “Ringrazio le numerose società del territorio, grazie alle quali siamo arrivati alla 41^ edizione del torneo. Il settore giovanile in questi anni si è occupato di allargare le fasce d’età per dare maggiori opportunità a sempre più bambini e ragazzi di vivere il nostro stadio. Sono portavoce di tutti coloro che in questi anni hanno dedicato tempo e passione per portare avanti una manifestazione che ci dà sempre più soddisfazioni. Inoltre ogni anni riusciamo a portare qualche ragazzo nelle nostre categorie selezionate, l’anno scorso furono cinque: per noi è un motivo in più per seguire le partite e l’evoluzione del torneo”.
Il presidente della sezione arbitri di Ferrara, Giampaolo Droghetti, si è invece espresso così: “Ringrazio la SPAL, per l’invito e per la messa a disposizione dello stadio: correre su questo terreno è un obiettivo per tutti i ragazzi. Ringrazio Paolo Marchesini per avermi coinvolto nell’organizzazione e per l’impegno: non è semplice tenere conto di tutte le esigenze delle varie società con i campionati in corso. Il torneo è un must per la provincia e per i miei ragazzi: chi riuscirà a distinguersi durante la stagione riceverà un premio e io spero che questo torneo sia bello come è sempre stato. Mi auguro che venga approcciato con la massima lealtà, senza comportamenti che possano rompere la bellezza del gioco”.
Per ultimo Paolino Marchesini, rappresentante dell’organizzazione, ha ribadito l’importanza personale che hanno per lui il torneo e la SPAL: “Ho collaborato col torneo fin dai primi anni Novanta e quando non ci sarò più sarò felice di quanto ho potuto dare alla mia squadra del cuore, la SPAL. Quest’anno il mio compagno di viaggio è Marco Aventi, che fa parte di un settore giovanile tra le eccellenze del calcio giovanile nazionale. In passato ci sono stati momenti difficili per la SPAL, perciò prendere la responsabilità dell’organizzazione del torneo non era di primaria importanza: nonostante tutto alcuni amici si sono impegnati per tenere in vita il torneo più prestigioso di Ferrara. Mi auguro che la buona riuscita del torneo sia di auspicio per un’altrettanta buona classifica della prima squadra. Auguro a ogni ragazzo di calciare per almeno una volta nella vita in questo stadio”.
Marchesini ha poi ricordato con affetto il presidente Paolo Mazza, a cui appunto è dedicato il torneo: “Mazza è stato il più grande presidente che la SPAL abbia mai avuto, ha vissuto i fasti della serie A e le delusioni delle retrocessioni, ma rialzandosi ogni volta con forza e dignità: è sempre stato presente nel bene e nel male per tenere alti i colori biancoazzurri”.
Sono state quindi presentate alcune novità di quest’anno: “Per questa edizione abbiamo accettato con piacere l’omaggio di una coppa dal Coordinamento SPAL per premiare un giocatore o una squadra. In seguito all’introduzione dei Pulcini nell’edizione passata, quest’anno abbiamo voluto aggiungere anche la categoria Primi Calci, classe 2016 e 2017. Rispettando anche il volere della FIGC, considereremo questa attività come ludica, escludendo qualsiasi classifica: sabato 7 giugno sarà una festa per ogni giovane calciatore e, a prescindere dal risultato, tutte le squadre saranno considerate vincitrici”.
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