Se per la SPAL il pareggio col Legnago rappresenta un’occasione mancata per risalire la classifica e dare una svolta a un periodo complicato, per i veneti l’1-1 del Paolo Mazza assume un valore importante, confermando la solidità e lo spirito della squadra. In conferenza stampa l’allenatore Massimo Bagatti ha analizzato così la prestazione dei suoi.
RISULTATO – “Nel primo tempo la potevamo chiudere, nel secondo la potevamo perdere, quindi l’1-1 è il risultato giusto. Chiaro che noi quando perdiamo intensità e diventiamo meno lucidi ci ritroviamo a fare i conti con la nostra minore esperienza. Certi avversari, come i giocatori che ha la SPAL, hanno qualità e sanno come gestire certe situazioni e infatti hanno gestito meglio la palla. Questo siamo finiti col pagarlo”.
GOL – “Il gol di Franzolini non è arrivato a caso, è lì per quello, ha colpito molto forte di testa e ne ha fatti altri in precedenza a fotocopia di questo. Peccato perché secondo me nel primo tempo abbiamo avuto diverse situazioni per poter fare anche più di un gol, poi nel secondo tempo è stata una sofferenza e la SPAL ha meritato il pareggio. Forse poteva anche vincere la partita. Ma complessivamente mi pare che sia stato giusto chiudere con l’1-1″.
ATTACCO – “L’attacco ha lavorato tanto, non posso assolutamente dirgli niente perché poi alla fine se crei situazioni per far gol vuol dire che le cose funzionano. Poi con un po’ più di tranquillità e di esperienza puoi tramutare qualche situazione in gol, però non posso contestare niente, hanno attaccato lo spazio, ci hanno fatto salire, hanno lavorato in pressione. Faccio i complimenti a tutti, chi è entrato, chi ha iniziato la partita, hanno dato l’anima”.
CLASSIFICA – “La lettura della situazione nel girone credo sia semplice. La Lucchese senza gli stipendi si è ritrovata paradossalmente in una situazione di forza. Mi scappa quasi da ridere al pensarci. Non guardano più al minutaggio dei giovani e hanno reintegrato chi è fuori rosa. L’organico che hanno è davvero molto forte. Ora si sono staccati dal gruppetto che vede coinvolti anche noi, per cui la nostra speranza è di arrivare terzultimi per giocarci i playout, che sia con la SPAL o qualcun altro”.
SPAL – “Secondo me tra noi, Sestri e Milan, chi arriverà terzultimo può arrivare a giocare il playout con la SPAL. Penso che la SPAL sia una squadra che quando mette quei giocatori davanti diventa difficile da contrastare. Chiaro che dietro qualcosa paga e lo sapevamo, però davanti ha uno degli attacchi più forti del campionato. A livello di giocatori la SPAL è fortissima: Rao è fortissimo, Antenucci non si può discutere, Molina è un altro giocatore forte, è entrato Spini che è un altro giocatore validissimo. Se me ne volete dare qualcuno lo prendo volentieri (ride, ndr)”.