La SPAL esce dal “Vanni Sanna” con uno 0-0 deludente più per il risultato che per la prestazione, visto che ai punti i biancazzurri avrebbero meritato sicuramente qualcosa in più. Il punto guadagnato nel confronto con la Torres, permette di agganciare il Milan Futuro (vincente sul campo del Sestri) quartultimo, aumentando la distanza dall’ultimo posto a cinque punti a tre gare dalla fine. Mister Francesco Baldini nel post-partita della gara è apparso soddisfatto di quello che ha visto in campo, ma allo stesso tempo molto arrabbiato per il rigore negato a Rao nel corso della ripresa.
PARTITA – “Sono contento della prestazione, ma del risultato assolutamente no perché è stata una patita tosta, giocata in maniera forte da entrambe le squadre. Penso che ai punti meritavamo qualcosa in più. Questo al netto delle clamorose occasioni che abbiamo avuto e del rigore incredibile non concesso visto che Rao ha i tacchetti stampati su uno stinco. Ho parlato degli arbitraggi già la settimana scorsa e ci ritroviamo a parlare delle stesse cose oggi. Ora ho parlato con il delegato arbitri, ma non è tanto il rigore, io impazzisco per le mancanze di rispetto. Voi avete mai visto un arbitro correre dietro i giocatori e mettersi petto a petto contro di loro? Qui stiamo veramente impazzendo, ne vedo di tutti i colori. Fa rabbia perché io vedo tutti i giorni i ragazzi lavorare e in questo momento, raccogliere un punto o tre punti è vita o morte calcistica. O mettiamo il VAR in C o sennò è un altro tipo di calcio. Non voglio essere squalificato quindi sorvolo. Tengo comunque a precisare che la SPAL non è in questa situazione di classifica per colpa degli arbitri, non sono uno che si attacca alle cose ma ho semplicemente fatto una contestazione sulla partita di oggi”.
PRESTAZIONE – “La prestazione dei ragazzi oggi è stata importante così come lo è stato il secondo tempo della partita contro il Legnago. In questo momento abbiamo trovato compattezza. Ho sempre detto che i moduli si fanno in base ai giocatori che si hanno a disposizione in settimana. Ai ragazzi prima della partita ho detto che il passato non conta più nulla così come tutto quello che è successo. Mancano tre partite alla fine e io voglio che i ragazzi confermino questo tipo di prestazioni contro squadre forti come la Torres”.
EQUILIBRIO – “Oggi Nador è stato messo a centrocampo perché abbiamo recuperato Arena e Fiordaliso e anche perché Bruscagin ha acquisito una buona forma. L’importante era trovare questo tipo di SPAL perché anche se faremo i playout, noi ci siamo e ci saremo. Da quando sono arrivato io abbiamo avuto un calendario subito difficile, ora abbiamo il Pontedera, poi la Vis Pesaro che è una squadra forte e solo dopo tireremo le somme. Il mio lavoro in questo periodo era orientato a trovare la squadra di oggi e quindi mi aspetto che la SPAL sia questa fino alla fine”.
CAMBI – “Ho aspettato molto a fare dei cambi perché se non fai le sostituzioni all’intervallo poi fai fatica a mettere dentro tutti e cinque i giocatori nei meccanismi. All’intervallo non ho sostituto nessuno, poi ho messo Rao al posto di Spini perché era calato e sapevo che Rao poteva pungere in contropiede. Infine ho aspettato perché mi sembrava che la compattezza della squadra fosse buona. A un certo punto Fiordaliso mi ha chiesto il cambio e ho dovuto rimettere Nador dietro perché purtroppo Bassoli in questi giorni non sta benissimo. Ho provato a farlo riscaldare ma non stava bene quindi ho aspettato”.
MOLINA – “Molina è un guerriero e sicuramente se uno gioca come fa lui, è normale essere un po’ meno lucidi sotto porta. La SPAL oggi ha bisogno di giocatori come Molina e lo sapevo già benissimo dopo che è stato squalificato con la Virtus Entella. Conosco il ragazzo e in questo momento ne servono venti come lui per il tipo di prestazione che ha fatto.”