foto Roberto Manderioli
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Termina con un pareggio per 1-1 che sposta poco in termini di classifica e di morale per una SPAL arrivata alla quinta partita senza riuscire a vincere. La prestazione contro il Pontedera è stata volonterosa, ma all’unica vera occasione concessa agli ospiti i biancazzurri si sono fatti riprendere con il classico gol su calcio piazzato. Mister Francesco Baldini è apparso comunque soddisfatto della prestazione della squadra nel post partita.

PARTITA – “Credo sia una cosa che mette molto rabbia raccogliere meno di quanto seminato. Poi magari il calcio ci ridarà indietro qualcosa: questo è quello che ho detto ai ragazzi. Non si parla mai di fortuna perché siamo sempre noi a entrare in campo, a fare degli errori o a fare buone cose, però in questo momento non ci sta dando sicuramente niente. Più di non far tirare in porta gli avversari non so cosa serva fare. Abbiamo avuto diverse occasioni per vincere la partita e nel momento cui l’abbiamo sbloccata un calcio d’angolo ci è costato veramente caro. Ho detto ai ragazzi che ci sono due possibilità in questo momento: concentrarsi sulle cose negative oppure su quelle positive, compresa la lotta fatta in mezzo al campo. La squadra non ha mollato, ha avuto solo dieci minuti di smarrimento dopo il gol preso, ma credo sia normale. Se devo imputare qualcosa alla squadra è che nel primo tempo abbiamo coperto poco l’area di rigore quando abbiamo messo molti cross”. 

ERRORI – “Prendiamo gol su una palla in netto possesso nostro, su cui sbagliamo un appoggio, nonostante sia poi derivato da un corner. Arena a fine partita ha sbagliato una palla e mi è venuto a chiedere scusa, ma io non voglio scuse perché solo chi fa sbaglia. L’errore ci può stare, lo paghiamo caro, ma la squadra ci tiene e i ragazzi si sono compattati. Nel secondo tempo ho provato a mettere giocatori offensivi compreso Mirco ma non è bastato. Dobbiamo continuare su questa strada perché questa squadra è quella della partita di Pescara, del secondo tempo con la Torres e quella di oggi. Non è assolutamente quella del secondo tempo di Pineto”. 

MIGNANELLI – “Mignanelli ieri ha fatto il primo mezzo allenamento con la squadra perché ha avuto un problema a un piede legato a una botta che si porta dietro da venti giorni. Oggi l’ho semplicemente risparmiato per avercelo nelle prossime.”

PUBBLICO – “Ho sempre pensato che nel momento in cui si vede una squadra lottare su ogni palla, che è concentrata per cercare di raggiungere una salvezza che in questo momento è come vincere un campionato, trova sicuramente riscontro dal pubblico. Penso che quando si vede lottare si accetta anche la sconfitta e il pareggio. A Catania abbiamo perso anche delle partite in maniera pesante e nessuno ha mai criticato, perché i ragazzi hanno dato sempre tutto”. 

CONSOLAZIONE – “I motivi di consolazione devono essere quelli di salvare la SPAL. Il mio augurio è che il calcio ci dia indietro quello che in questo periodo non ci ha dato. Io e il mio staff stiamo lavorando e stiamo cercando di fare il massimo così come i ragazzi. Logico che poi bisogna essere un po’ più cinici. Fino a cinque, sei partite fa non ce la giocavamo neanche, nonostante buone frazioni di gara disputate. Logico che in questo momento la squadra si è ritrovata in tanti aspetti e se la giocherà fino all’ultimo. Su questo non ho veramente dubbi”. 

RAO – “Ho parlato con Rao dopo la partita visto che nel secondo tempo si è presentato davanti alla porta solo, sbagliando. Gli ho detto che dovrebbe fare 25 gol in tutte le partitelle di allenamento e forse quello che sta mancando è proprio la cattiveria sotto porta. Rao è un ragazzo del 2006 che ha debuttato due anni fa. Lui è un ragazzo che ha già avuto qualche problema con la tifoseria, ma che ha le spalle larghe. Sono stato nella sua situazione da giocatore quando la Juventus mi ha comprato dalla Lucchese e una volta che ho fatto un anno in bianconero, sono poi stato prestato in serie B a Lucca. Ho fatto cinque/sei partite veramente orribili e i tifosi hanno iniziato a fischiarmi e cercarmi, ma nonostante sia l’anno più difficile che ho vissuto, è stato quello in cui sono cresciuto di più. Mi aspetto convinzione da Rao perché  la sensazione di quando si tira in porta è quella di doverla spaccare”.

Mister Baldini ha poi chiuso rianimando le polemiche nei confronti della direzione di gara della partita di Sassari con la Torres:  “Oggi il quarto uomo ha chiamato qualche fallo all’arbitro e lui ha fischiato. Credevo che chiamasse anche qualche fallo a nostro favore, poi in un caso il quarto uomo ci ha dato anche a favore una rimessa laterale e invece l’arbitro ha deciso il contrario. Almeno questo quarto uomo però ha comunicato, quello di domenica scorsa mi sembrava in vacanza…”.

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