foto ufficio stampa AC Milan
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Grazie ai tre punti ottenuti nell’ultima gara casalinga del campionato contro il Milan Futuro – e la contemporanea sconfitta del Carpi sul campo della Torres – il Gubbio di mister Fontana ha avuto la certezza di partecipare ai playoff. Nella peggiore delle ipotesi gli umbri entreranno da undicesimi grazie al posto extra aggiunto dopo la vittoria del Rimini in coppa Italia di serie C. Ma l’ultima giornata potrebbe portarli fino al nono posto. Se non altro il Gubbio ha chiuso nel migliore dei modi davanti al proprio pubblico, battendo 3-2 i giovani rossoneri con i gol di Tommasini, Rocchi e Di Massimo

LA FORMAZIONE
Contro il Milan Futuro il Gubbio si schiera con un 4231 con Venturi in porta, Zallu, Rocchi, Stramaccioni e Tentardini in difesa, Rosaia e Iaccarino a formare la coppia di mediani, Spina e Corsinelli sulle fasce e Di Massimo dietro all’unica punta Tommasini.

LA PRESTAZIONE
La partita del Gubbio incarna perfettamente lo spirito che una squadra di serie C dovrebbe sempre avere, o al quale dovrebbe almeno aspirare: una squadra arcigna, che compensa l’assenza di un gioco fluido con grande spirito di sacrificio e soprattutto cattiveria, sia in difesa sia sotto porta. La gara del Gubbio è stata votata soprattutto al difendersi contro un avversario più tecnico, riuscendoci bene, dato che non ci sono state grandi occasioni per il Milan Futuro. I due gol al passivo sono entrambi arrivati su calci di rigore, che possono essere sintomo di un carattere difensivo forse troppo spericolato, ma può anche essere indice di determinazione nel cercare di evitare in tutti i modi di prendere gol (si pensi alle parole di Baldini dopo SPAL-Arezzo). In attacco invece gli umbri sono stati cinici nello sfruttare al massimo le occasioni create, che comunque non sono state poche. Insomma il Gubbio sembra rappresentare tutto ciò che la SPAL di quest’anno non è riuscita a essere. E questo deve preoccupare Baldini in vista del confronto della 38^ giornata.

LA CHIAVE TATTICA
Oltre allo spirito di sacrificio, nella buona prestazione offerta dal Gubbio contro il Milan Futuro ha giocato un importante fattore anche la preparazione tattica, specialmente per quel che riguarda la fase difensiva. Il Gubbio difende con un 433 molto stretto, con il trequartista che arretra in mezzo ai due mediani e gli esterni che si stringono vicino alla punta. Lo scopo sembra quello di occupare soprattutto la zona centrale del campo e convogliare il gioco sulle fasce, grazie anche al pressing sul portatore di palla portato dai tre attaccanti.

Difficile decifrare la fase offensiva: il Gubbio sembra preferire gli scambi stretti e rapidi per poi liberare gli esterni sulle fasce ai lanci lunghi, ma ancora una volta è importante sottolineare la forza d’animo che caratterizza questa squadra. Dei tre gol arrivati contro il Milan Futuro, il primo, quello di Tommasini, è arrivato dopo un recupero palla al limite dell’area di rigore, e gli altri due sono arrivati di testa: uno su corner, quello di Rocchi, e uno su cross, quello di Di Massimo. Attenzione anche alle ripartenze, dalle quali sono nate molte occasioni pericolose per gli umbri.

OCCHIO ALL’AVVERSARIO
Il Gubbio non ha un vero e proprio giocatore chiave, ma si affida molto all’apporto di ogni singolo componente della squadra. Il capocannoniere della rosa è Christian Tommasini, a quota 9 gol, a segno nella gara d’andata contro la SPAL. Insidiosi anche gli esterni come Spina e il terzino Zallu (autore dell’assist per il definitivo 3-2 di Di Massimo), rapidi e abili nei cross. Per arginare la squadra di mister Fontana la SPAL avrà bisogno di una grande prova corale che passerà molto dai duelli individuali.

L’ANDAMENTO RECENTE
(2V, 1P, 2S)

Nelle ultime cinque partite il Gubbio ha vinto quando era importante farlo: oltre alla vittoria col Milan Futuro, la squadra rossoblù ha battuto anche il Carpi, diretto avversario nella lotta per gli ultimi posti validi per i playoff. Le due sconfitte sono arrivate invece contro squadre dai grandi valori come Entella e Pescara, e dunque l’unica partita in cui gli umbri possono recriminare qualcosa è il pareggio casalingo per 0-0 contro l’Ascoli.

GUBBIO-Virtus Entella 0-2;
Carpi-GUBBIO 0-2 (autogol di Panelli, Tommasini);
GUBBIO-Ascoli 0-0;
Pescara-GUBBIO 2-0;
GUBBIO-Milan Futuro 3-2 (Tommasini, Rocchi, Di Massimo);

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